VIVIDICOLORI. Il doppio senso letterario del motto.
A Genova,
vicino alla grande piazza con la fontana
e al teatro Carlo Felice,
si entra in un carruggio del centro storico,
un vicolo fresco dove ha sede
una bottega virtuosa
di colori e belle arti.
Ho detto virtuosa e non virtuale,
particolare che fa la differenza.
Come si chiama questa bottega?
Lo scoprirete.
L’attività risale al 1923.
Quando sei all’interno,
inizi a curiosare
ogni cosa esposta negli scaffali,
nelle sature vetrine
e non andresti più via.
Colori ad olio, acrilici, tempere,
pastelli, articoli da bricolage,
decorazione, restauro,
carte da disegno e da incisione,
tele su misura,
pennelli per miniature
per arrivare, in crescendo,
ai pennelli gestuali dell’arte giapponese.
Melchiorre e Lucia,
titolari d’Impresa,
sono persone esperte
che conoscono in ogni dettaglio
i segreti di ciò che vendono
e ti consigliano sempre al meglio.
Nel libro “Logogenesi”
c’è una pagina dedicata al motto d’impresa.
Il motto che ho coniato per questa Bottega
è VIVIDICOLORI.
Dodici lettere,
come le ore nel quadrante del tempo.
VIVIDICOLORI
contiene il doppio senso letterario:
la brillantezza dei colori vividi, di qualità
e l’invito a seguire,
a vivere le nostre passioni
intese come arte, pittura
e bellezza della vita.
VIVIDICOLORI
oltre a essere un messaggio
che amo definire “stella cometa”
ovvero chiaro e comprensibile
per Re e Pastori,
è un messaggio spirituale profondo
di puro nutrimento dell’anima
così come avviene con la luce.
Vividicolori. Si può fare.
Sergio Bianco #logogenesi