Thimble. Il ditale che racchiude lo scibile interstellare.
La prima volta che ho usato il mouse,
ho impiegato circa dodici secondi,
un tempo infinito,
per spostare la freccia del puntatore
nel posto giusto.
Poi, col tempo,
sono riuscito a fare di meglio.
Il mouse primordiale
si evolve oggi nel comando vocale
ma il meccanismo di accesso
è sempre lo stesso:
un clic o una voce che ti porta
alla finestra successiva.
Il comando vocale libera le mani
e permette di ordinare
due “pizze senza stagioni”
anche quando stai facendo,
per modo di dire, l’amore.
Consulto ora, con il comando vocale,
il nuovo assistente personale intelligente,
la forma evoluta di Alexa:
un mega-cervello
che comprende lo scibile interstellare.
Questo cervello
è racchiuso in un ditale da sarta.
Paradossalmente il simbolo del futuro
sembra essere stato, da sempre,
nelle mani delle nostre nonne
con due sostanziali differenze:
è in titanio traforato
e, anche se può essere usato
nella sua funzione primaria,
possiede la connessione universale.
Infilo quindi il ditale e gli chiedo:
“Thimble… il ditale si chiama così…
“Thimble, dimmi,
come posso rappresentare e concentrare
visione e valori d’Impresa
in un segno unico,
memorabile e perfetto
sotto il profilo
estetico, matematico ed emozionale?”
La risposta vocale di Thimble,
passa attraverso lo scanner interstellare
e giunge alle mie orecchie in un istante:
Chiaro, vero?
Se poni la stessa domanda ad Alexa,
non penso che sappia risponderti così velocemente…
Magari bisogna darle il tempo
di studiare le 432 pagine del libro
“Logogenesi”.
Per questo motivo, Thimble
è la sua forma evoluta.
Sergio Bianco #logogenesi