Subliminale significa sotto la soglia del visibile.
Il termine subliminale deriva dal latino:
limen-liminis significa soglia,
sub significa sotto.
Subliminale
è quindi ciò che non vediamo
in modo diretto e manifesto
ma percepiamo a livello sottile e inconscio.
Nel suo libro “I persuasori occulti”,
Vance Packard svela cosa si cela
dietro il cosiddetto “quinto potere”.
Nella sua visione, la pubblicità,
anima del commercio,
informa, seduce, condiziona e manipola
fino a influire sul libero arbitrio.
La cover del suo libro parla chiaro:
nella bottiglia c’è un messaggio,
un’allusione discutibile e volgare
ma ben presente
sotto la soglia del visibile.
Riguardo al subliminale,
mentre l’allusione, come in questo caso,
è consentita,
la pubblicità occulta è vietata.
Ecco la differenza.
Parlando del cinema tradizionale
in ogni secondo di film,
scorrono 24 fotogrammi.
Ogni fotogramma è un’immagine fissa.
La sequenza di immagini fisse e progressive,
determina l’illusione del movimento.
Inserendo un singolo fotogramma,
estraneo rispetto ai precedenti,
un fotogramma che visualizza, ad esempio,
un’invitante bibita fresca e dissetante,
chi guarda il film
non riesce a vedere tale immagine
perchè l’occhio
non è in grado di cogliere quel singolo frame.
Eppure, il cervello può cogliere quel frammento
e percepire il messaggio della bibita dissetante.
Di conseguenza,
state certi che l’osservatore,
dopo aver visto il film,
avrà sete e sarà spinto a ricercare,
nella realtà,
quel fotogramma che lo ha stimolato
in maniera occulta.
In pratica lo spettatore
avrà voglia di quella bibita.
Tutto ciò naturalmente è vietato.
Esiste quindi un confine
tra ciò che è o non è consentito.
Il Metodo Logogenesi,
nel dominio della creazione del marchio,
conosce nel profondo
la soglia del subliminale
e i meccanismi neurologici
utilizzandoli esclusivamente
in senso etico, benefico e positivo.
Vettori ascendenti,
curva del sorriso,
simmetria,
simmetria infranta,
sezione aurea,
equilibrio del pieno e del vuoto,
immagini doppie
e naturalmente l’allineamento armonioso
dei dodici codici della logogenesi,
contribuiscono a forgiare
il segno unico
che pone l’impresa nelle condizioni ideali
per avere successo.
Visto che l’articolo inizia come inizia,
con una bevanda da gasoni,
ideale per sbloccare lucchetti arrugginiti,
per ristabilire l’equilibrio cosmico,
concludo con l’immagine
di un’arancia siciliana della conca d’oro.
Mens sana in corpore sano.
L’arancia, con i suoi dodici spicchi
connessi da una linea sottile,
rappresenta i dodici codici della logogenesi
e contiene il succo benefico
per la salute dell’impresa.
Sergio Bianco, Logogenesi
