Uno spostamento di due millimetri genera grandi risultati.
Anthony Robbins,
nel suo metodo di crescita personale,
fa comprendere l’importanza
di un cambiamento minimo
capace di generare grandi risultati.
Anthony Robbins
utilizza la metafora del golf:
un cambio di inclinazione
di soli due millimetri
nell’impugnatura della mazza da golf,
genera uno spostamento di diversi metri
nella traettoria finale della pallina.
Per mia esperienza, nel tennis,
avviene qualcosa di molto simile:
un minimo cambio
nell’impugnatura della racchetta
conferisce la perfetta direzione
alla pallina che viene traguardata
verso il punto desiderato.
Una questione di due millimetri.
Pensiamo al primo piano di un ritratto.
La persona fotografata
con il dito indice vicino alla tempia,
esprime riflessione, intuizione.
La stessa persona
fotografata con l’indice
tra la guancia e il naso,
esprime dubbio.
La stesso soggetto, ritratto con l’indice
in posizione verticale
e centrale rispetto al naso,
intima il silenzio.
Se invece l’indice
entra in contatto con la narice,
si manifesta
un gesto volgare e inopportuno.
In conclusione,
lo spostamento minimo del solo indice
determina un risultato espressivo
e comunicativo
completamente diverso.
La stessa cosa accade nel dominio dei Simboli
valutati e analizzati con Metodo Logogenesi.
Lo spostamento di una linea,
il cambio di una inclinazione,
la variazione di uno spessore,
il passaggio di un tratto
da ascendente a discendente,
da concavo a convesso,
genera un risultato espressivo
completamente diverso
determinando il successo o l’insuccesso
del Simbolo stesso.
Nell’articolo di domani
parlerò del restyling di un Logo
generato da uno spostamento
di soli due millimetri.
Entreremo nel mondo della Moda.
Come disse Coco Chanel,
“La Moda passa, lo Stile resta.”
Sergio Bianco #logogenesi