Specularità del Simbolo sull’asse verticale o orizzontale.
Lo specchio
è la visione capovolta del mondo:
un modo raramente spontaneo
di osservare noi stessi.
Lo specchio è imparziale,
imperturbabile.
Lo specchio contiene
la potenzialità del vuoto
e dei fenomeni che si manifestano.
Lo specchio, per il Feng Shui,
riflette energia:
il suo posizionamento strategico
e il suo allontanamento
dalle zone di riposo,
armonizza l’ambiente,
migliora la vivibilità
e modifica
la percezione dello spazio.
Nella Natura,
una semplice goccia d’acqua,
piovuta su una roccia,
riflette la volta celeste
e annulla l’illusorio divario
tra ciò che appare piccolo e grande.
Come il mondo
riflesso nell’occhio del colibrì.
Lo specchio, nel mito di Narciso,
è associato alla vanità
e all’arte di raccontare
nuove ed esaltanti vittorie,
prima di colpire.
Nella simbologia araldica,
il basilisco può essere ucciso
solo dalla sua stessa immagine
riflessa nello specchio.
Lo specchio è connesso idealmente
alla superficie limpida dell’acqua,
alla trasparenza
e allo stato calmo della mente.
Come gli occhi sono lo specchio dell’anima,
nel dominio del metodo Logogenesi,
il Simbolo è lo specchio
che riflette visione e valori d’Impresa.
Sotto il profilo della costruzione grafica,
i Simboli possono specchiarsi
lungo l’asse verticale
o lungo l’asse orizzontale,
oppure su entrambi gli assi,
contemporaneamente.
Il Simbolo
che si specchia sull’asse verticale
si posiziona, ad esempio,
sulle bandiere che garriscono al vento
o sulle vetrate d’ingresso delle Imprese
mantenendo inalterato
il senso di lettura del simbolo stesso
riguardo a chi entra e a chi esce.
Il simbolo che si specchia
sull’asse orizzontale,
quando è impresso a caldo
sul coperchio del forziere,
riserva lo stesso rispetto
nei confronti di chi apre lo scrigno
e di chi lo osserva, aperto, da dietro.
Questa immagine
dello scrigno del tesoro
sembra fuori dal tempo
ma, in realtà, è estremamente attuale.
Si manifesta infatti
in tutti i laptop del mondo.
In questo caso il Simbolo Apple,
privo di specularità simmetrica
sull’asse orizzontale,
predilige e premia,
con la visione diritta,
lo spettatore esterno
e penalizza il Cliente
che lo ha acquistato
e che, ogni volta,
apre il portatile contrassegnato
da un simbolo capovolto.
Tra questi Clienti ci sono anch’io.
Ogni volta che apro il mio Mac,
ovvero lo scrigno del tesoro,
il prodotto che ho pagato,
sento che questo dettaglio
provoca un sottile disagio,
un senso di ingiustizia,
e preferiei che il simbolo al contrario
non ci fosse,
o che non ci fosse nulla,
poiché il prezioso silenzio
è sempre superiore
alla parola imperfetta.
Sergio Bianco #logogenesi
È come se tu avessi creato uno specchio per le nostre menti, riflettendo su come vediamo il mondo e noi stessi.