Le sirene spiegate da Ulisse: Nessuno è meglio di lui.
L’articolo di ieri,
si conclude con una promessa
che oggi mantengo.
Il camion rosso dei pompieri
sfreccia a sirene spiegate
davanti all’opera di Arnaldo Pomodoro
e determina, per un istante,
nelle parti riflettenti,
un’opera nuova,
mutevole nel riflesso speculare
e più stabile nel nucleo centrale.
Per sapere cosa sono le sirene spiegate,
visto che Nessuno lo sa,
mi sono rivolto direttamente a Ulisse.
Ho preso in mano, quindi,
il librone omerico dell’Odissea
(nome che significa “odiato dai nemici”),
ho shakerato per bene,
come fanno i barman
nella preparazione dei cocktails,
in modo da mescolare le lettere stampate
fino a ricreare una nuova parola d’ordine,
o meglio, un nuovo ordine della parola.
Così, aprendo “a caso” il librone stesso,
dopo la scossa rivoluzionaria,
ho letto questa risposta,
scritta da Ulisse in persona.
“Le sirene spiegate
sono i meccanismi
sottili e ammalianti,
composti da vibrazione visiva e sonora
presenti in alcune figure mitologiche
(pesce-donna-canto)
oppure presenti in opere artistiche
capaci di generare,
in un istante memorabile,
l’effetto ooooooooooooh.”
Grazie Ulisse. Nessuno è meglio di te.
Nella leggenda aumentata,
ci sono dodici anelli disposti in sequenza
a generare un ideale cilindro.
L’arcere-Ulisse tende l’arco con Metodo
(Magia? No, metodologia!)
e scaglia la freccia
che oltrepassa i dodici anelli
generando l’effetto stupore,
con dodici O, naturalmente.
Il Marchio
creato in virtù del Metodo Logogenesi,
è una freccia scagliata attraverso dodici anelli:
l’anello numero undici
è il codice del segreto.
Il segreto è la chiave nascosta
che genera l’inatteso.
Il segreto è l’immagine doppia che rivela,
non solo l’ingegno
di chi ha creato il Marchio
ma soprattutto l’intelligenza,
la lungimiranza e la fede
di chi si è riconosciuto pienamente in quel segno,
che riflette visione e valori d’Impresa
connessi con il mondo circostante.
L’emozione nel segno,
la motivazione nell’attimo.
Ecco cosa sono le sirene spiegate.
Il codice del segreto, rivela l’ingegno di chi, nel marchio, si riconosce.