Simbologia simmetrica della cravatta consapevole
La cravatta,
sotto il profilo simbologico,
è una linea verticale
che taglia il corpo in modo simmetrico.
Nel cuneo abissale
della giacca abbottonata,
tradizionalmente scura,
spicca la camicia,
iconograficamente bianca,
splendente nella sua purezza.
La camicia appare
come un triangolo isoscele
con la punta orientata verso il basso.
Il triangolo, così direzionato,
è il calice, il Sacro Graal,
l’origine della vita
e rappresenta l’universo femminile.
La cravatta, libera e sgargiante,
fantasiosa o rigorosa,
regimental o tinta unita,
è l’altezza del triangolo
che unisce la base superiore
con il vertice inferiore.
La cravatta è la spada,
e rappresenta l’universo maschile.
All’altezza della gola
si manifesta lo stringimento
della cravatta:
il nodo.
Il nodo conferisce
un senso di costrizione,
se interpretato in modo restrittivo,
oppure conferisce un pungolo benefico,
un senso di stimolante tensione
o compressione
che acuisce l’essere concentrato
ed eleva il grado di attenzione
nello svolgimento di qualsiasi gesto.
È come la pressione sul polso
che rivela il battito vitale.
La cravatta consapevole
appartiene a un’altra dimensione
rispetto alla cravatta di ordinanza.
La prima è generatrice,
la seconda è conforme.
Il nodo alla cravatta consapevole
è come la gabbia che rende liberi.
È un concetto simile
agli 88 tasti del pianoforte:
un limite numerico
che consente di comporre musica infinita.
Nel domino dei simboli
la simmetria sull’asse verticale
comunica un senso di precisione,
equilibrio e affidabilità.
La simmetria sull’asse verticale
si presta
ai simboli sabbiati su vetro,
leggibili da entrambe le direzioni,
oppure sventolanti sulle bandiere
come il simbolo della freccia
che si staglia nel contrasto
tra bianco e nero.
La linea simmetrica della cravatta
corrisponde al gesto della benedizione
tracciato dalla mano in senso verticale.
È il gesto solenne della direzione,
della rotta delineata,
dell’orientamento sicuro.
È questo, in generale,
il significato
della simbologia simmetrica
della cravatta consapevole.
Sergio Bianco, Logogenesi