Il Simbolo traduce istantaneamente tutte le lingue del mondo
Immaginiamo uno stadio gremito di persone.
Al centro sventola la bandiera Olimpica.
Cinque cerchi intrecciati e idealmente riuniti
a rappresentare i cinque continenti.
Nella visione speculare il Simbolo resta immutato.
Uno spettatore asiatico, in tribuna,
vede la bandiera
e pensa nella sua lingua “Giochi olimpici”.
Uno spettatore africano, nella tribuna opposta,
vede la stessa bandiera
e pensa nella sua lingua “Giochi olimpici”.
Lo stesso pensiero istantaneo
affiora nella mente di uno spettatore europeo,
americano o dell’Oceania,
disposti in altri settori dello stadio.
Il Simbolo traduce all’istante
tutte le lingue del mondo.
Anche quando appare di sfuggita,
mosso dal vento, visto alla rovescia
e quindi semplicemente intuito.
L’identificazione del Simbolo
oltrepassa i confini del Lettering
che si esprime con alfabeti occidentali,
asiatici, cirillici o arabi.
Il Simbolo è un segno sintetico universale
che traduce direttamente il messaggio
dagli occhi al cuore.