Rumi. La costruzione della saggezza e del simbolo
Rumi
è un maestro spirituale persiano
vissuto nel tredicesimo secolo.
In questo articolo
mi concentro
sulla costruzione letteraria
di alcune sue perle di saggezza.
Sono parole che toccano
il profondo dell’anima.
La costruzione semplice
delle sue frasi
ti induce a credere,
grazie a 3 passaggi immediati,
che ciò che Rumi suggerisce
sia vero e realizzabile.
Ecco le sue parole,
tradotte in italiano.
Cos’è la paura?
La non accettazione
dell’incertezza.
Se accettiamo l’incertezza,
diventa un’avventura.
Cos’è l’invidia?
La non accettazione
della beatitudine nell’altro.
Se la accettiamo,
diventa ispirazione.
Cos’è la rabbia?
La non accettazione
di ciò che è al di fuori
del nostro controllo.
Se la accettiamo,
diventa tolleranza.
Cos’è l’odio?
La non accettazione
delle persone così come sono.
Se le accettiamo
incondizionatamente,
allora diventa amore.
La costruzione
delle frasi di Rumi
è sempre uguale.
1
La domanda.
2
La spiegazione logica
impostata in modo
da non generare contrasto.
3
La soluzione coerente
e percorribile
in assoluta libertà.
Ora pensa
allo stesso nobile concetto di Rumi
espresso con parole diverse.
Prova a rigirare la frase
in altro modo
modificandone la conseguenza.
Scoprirai che non funziona
oppure scoprirai
che non funziona allo stesso modo.
Qualcosa di simile
accade nel mondo dei Simboli
creati con Metodo Logogenesi.
Un risultato che si ottiene
grazie ad un allineamento
e a un equilibrio perfetto.
Nel piano di volo
si distinguono tre fasi.
1
La domanda
corrisponde all’attrazione,
alla curiosità,
all’avvicinare l’interlocutore
o l’osservatore al segno
grazie alla sua armonia,
alla bellezza,
al magnetismo
e alla chiarezza espressiva
del segno stesso.
La domanda breve e coincisa
è come un Simbolo
chiaro e sintetico.
La domanda termina
con il punto interrogativo,
simile al padiglione auricolare.
La domanda
è quindi connessa all’ascolto,
all’attenzione.
2
La motivazione
è la spiegazione
di tutti gli elementi
che costituiscono il logo
analizzati in modo imparziale
e incontrovertibile.
Nulla di personale, quindi
solo applicazione
di memorie ancestrali,
di codici estetici e matematici.
3
La terza fase offre
la più ampia libertà di scelta.
Eppure,
grazie all’attrazione del Logo
e alla motivazione impeccabile,
si innesca
il senso di appartenenza.
Senso di appartenenza
significa
essere conquistati dal Logo,
comprenderlo, accettarlo
in modo incondizionato.
Significa sposare
Visione e Valori d’Impresa
fino a farne parte attiva.
In conclusione,
la costruzione di un pensiero saggio
come quelli esposti da Rumi
e la costruzione di un Simbolo
seguono, con il dovuto rispetto,
un percorso progettuale simile.
Grazie ad una strategia di pensiero,
di parola e di segno,
il messaggio tocca nel profondo
l’anima della persona.
Questa sorta di Magia,
che in realtà è un Metodo,
si manifesta
grazie ad un piano di volo
e grazie alla conoscenza
delle piste di decollo
e di atterraggio.
Una terra misteriosa,
inesplorata
e impalpabile
che si chiama Anima.
Sergio Bianco, Logogenesi