Riproducibilità simbolica: l’arte di nuotare dentro un libro blu.

Riproducibilità simbolica:
l’arte di nuotare dentro un libro blu.

I libri di botanica di Anna Atkins (1799-1871)
si avvalgono di una tecnologia da pionieri:
la cianotipia, processo fotografico
inventato da John Herschel.

Anna Atkins introduce
questa tecnica fotografica
per un’opera scientifica di grande fascino:
“Photographs of British Algae”.

In questo modo, Anna risolve
la necessità di realizzare
immagini veritiere e accurate.

Un disegnatore di talento
si sarebbe perso in mille dettagli
con dispendio di tempo ed energie
e, forse, non avrebbe raggiunto
lo stesso coefficiente emotivo.

La cianotipia, nel suo contrasto,
cattura l’anima delle alghe
in pochi minuti.

Occorre esporre alla luce del sole
la carta fotosensibile
posizionando le alghe in modo opportuno
fino a generare le affascinanti silhouette.

Il colore blu
accresce il significato onirico di ogni pagina
e determina il fascino dell’opera,
rendendola unica.

Didascalie e testi
sono scritti a mano dall’autrice
e sono resi anch’essi
con il processo della cianotipia,
generando uno stile raffinato
in armonia con la bellezza della natura.

La riproducibilità,
sesto dei dodici codici della Logogenesi,
viene affrontata da Anna Atkins
e risolta in modo innovativo e vincente.

La visione delle alghe stampate
fa capire l’importanza del contrasto
tra positivo e negativo.

Pieni e vuoti,
bianchi e blu, in questo caso particolare,
sono capaci di generare
immagini doppie e subliminali.

Osservi un’alga
ed entri nel flusso blu del libro,
come se fosse oceano.

Sergio Bianco #logogenesi