Restyling del Logo. Perché cambiare in peggio?
Alcune Imprese,
nel corso della loro storia,
mostrano con orgoglio
di aver effettuato
numerosi restyling del Logo.
Nella visione
del Metodo Logogenesi
c’è poco da vantarsi:
sono maldestri tentativi di ricerca
di un risultato accettabile
mai raggiunto.
Un dispendio economico
e un danno di immagine
perpetuato nel tempo.
Il grande Emporio Lego,
presso la stazione di Torino,
espone, all’ingresso,
decine di Loghi
ufficialmente approvati e utilizzati
che hanno preceduto
il Logo attuale dell’Impresa.
Nella mia visione,
è come se Giuseppe Ungaretti
avesse pubblicato
una serie di prove o varianti
della stessa poesia,
anziché regalarci,
una volta per tutte,
il suo capolavoro:
“M’illumino d’immenso”.
Poesia e giochi a parte,
restiamo coi pneumatici sull’asfalto.
Peugeot ha cambiato diverse volte
il simbolo del leone rampante.
Siamo passati dal leone sonnambulo
che procede a tentoni,
con le zampe rigide nel buio,
al leone boxeur del 2002
fino ad arrivare
all’ultimo paradosso del 2021:
un leone che contiene, involontariamente,
la testa di una scimmia
che appare
con notevole preponderanza
nella criniera.
VolksWagen,
con il simbolo della zucca vuota
ha reso debole e fragile il simbolo
rendendo macabra la propria immagine
che evoca la faccia intagliata
della zucca di Halloween.
BMW , togliendo giustamente
le sfumature depotenzianti,
ha rivelato che il suo emblema
è basato sul nulla.
Nessuna motivazione
e niente da raccontare.
Lettering di serie,
impersonale e incerto.
In certi casi,
la voglia di un nuovo Manager
di mostrare un cambio visibile
che giustifichi
la sua salita al vertice dell’impresa
può condurre al restyling del logo.
Peccato che il restyling,
sia commissionato ed approvato
senza la dovuta conoscenza.
L’incarico viene spesso affidato
ad agenzie con grandi capacità
di pubbliche relazioni
e scarse competenze specifiche.
È come affidare
la costruzione del Partenone
a un geometra appena uscito
dalla scuola di Atene,
con padre influente,
anziché affidare il progetto a Fidia.
Logogenesi,
attribuisce grande importanza
al restyling del Marchio
e può essere determinante
per operare modifiche evolutive
per piccole, medie e grandi imprese.
Nel restyling,
si mantiene la riconoscibilità,
si eliminano i difetti depotenzianti
e si conferisce
nuova energia all’Impresa
con risultati benefici,
immediatamente riscontrabili.
Altra considerazione importante:
i marchi creati con Metodo Logogenesi,
dopo decenni,
sono sempre perfetti e non richiedono
alcun intervento successivo
o necessità di modifica.
Naturalmente salvo circostanze
connesse a nuove necessità dell’Impresa.
L’investimento è quindi unico
e il Valore del marchio
cresce in modo esponenziale
insieme al Brand Equity,
il bene più prezioso:
il valore percepito del Logo.
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