Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Rebranding logo Jaguar. Capovolgimento senza anima.

 

Rebranding Logo Jaguar

Novembre 2024.
Rebranding del logo Jaguar.

Prima di analizzare il nuovo Logo Jaguar
riassumo l’analisi critica costruttiva
del vecchio Logo
che ho scritto e pubblicato
alcuni anni fa in questo mio blog.

“Il Simbolo Jaguar è una polena di terra.
Il giaguaro scultoreo,
posizionato sulla “prua” dell’auto,
possiede un carisma magnetico
perché non è accompagnato
da alcuna spiegazione.
Apre la via
come la polena di un veliero.
Invece,
osservando il retro della stessa auto
sopra al Nome Jaguar,
essenziale e sufficiente
a identificare il Brand,
la Maison automobilistica
ha inserito la silhouette del giaguaro.
Si genera così
una ripetizione imbarazzante
che offende
l’elasticità mentale del Cliente.

Le direzioni temporali
sono lette dal cervello in questo modo:
la freccia a sinistra
va verso il passato.
La Freccia a destra
va verso il futuro.
Il giaguaro stilizzato spicca un salto
da destra verso sinistra,
in direzione incoerente e contrastante
rispetto al procedere
dell’auto in cui il simbolo campeggia.
Il giaguaro che salta verso sinistra
è orientato quindi verso il passato
e disegna una linea obliqua discendente
che evoca la sconfitta,
la decadenza, la perdita finanziaria
e rende squilibrato e depotenziato
quel modello di automobile
poiché ne infrange
la simmetria posteriore.
In conclusione,
consiglio ai Signori proprietari di una Jaguar
di conservare la scultura di prua,
eliminare il simbolo ripetitivo posteriore,
e godersi il design della propria auto
nel pieno della sua pura
e ritrovata bellezza.”

 

Oggi, alla luce del nuovo Logo Jaguar
analizzo con spirito costruttivo
i tre elementi base:
1 il lettering, ovvero la scritta JAGUAR,
2 il simbolo J R,
3 l’icona del giaguaro.

1 LETTERING
Il lettering si basa sulla felice intuizione
di capovolgere la J iniziale
fino a formare la R finale.
Questo accorgimento è prezioso
poiché conferisce
un senso dinamico di rotazione
e scandisce principio e fine.

Il carattere è lineare, troppo semplice
e non possiede lo stile,
la bellezza e l’eleganza
che un proprietario di Jaguar pretende.
La lettera G, rispetto alle altre lettere,
è troppo piena
a causa dello spessore del tratto orizzontale.
Le due A circolari,
con le aste verticali fuoriuscenti dal cerchio
sono esteticamente sgradevoli:
ricordano la ruota che incontra un sasso
anziché scorrere visivamente in modo fluido.
La U è coerente con le lettere J e R.
L’idea delle due lettere J R capovolgibili,
sviluppata con altro tipo di carattere
disegnato su misura,
con presenza di tratti spessi
e tratti leggermente più sottili,
avrebbe dato vita ad un lettering elegante
di grande impatto emotivo.
Ma loro, designer e Cliente,
si sono fermati lì,
senza andare oltre.
Ti invito a fare un confronto
tra questo e il vecchio lettering
e capirai la profonda differenza emotiva
che le due scritture
sono in grado di suscitare.
Osservando il sito Jaguar
si nota che lo stesso font del lettering
è utilizzato nella comunicazione
per scrivere i testi correnti.
Il lettering perde quindi
la caratteristica dell’unicità
e la sua importanza viene messa alla pari
di un normale testo
che contiene l’indirizzo. (!)

 

Simbolo Jaguar

2 SIMBOLO
Il simbolo racchiude in un cerchio,
interrotto in due punti,
le due lettere capovolgibili J R.
Per il simbolo valgono le stesse osservazioni
precedentemente espresse:
Il carattere lineare rende il simbolo povero,
e privo di eleganza.
Le due lettere sono separate e fragili.
Il cerchio è spezzato
e il simbolo non possiede la forza del pezzo unico
e quindi non riflette caratteristiche
determinanti per una casa automobilistica:
potenza, sicurezza, compattezza, affidabilità.
Inoltre le parti vuote del simbolo,
ovvero gli spazi interni delle Lettere J e R
generano immagini doppie disturbanti:
evocano lo zoccolo del cavallo
(il giaguaro per la sua natura silenziosa
e felina non ha zoccoli)
e ricordano la vecchia cornetta del telefono.

Un vero peccato che un’idea di partenza
così valida sia stata realizzata
in modo così incerto e privo di classe.

3 ICONA
L’icona del giaguaro
nella mia visione è banale e inutile:
basta il nome.
Ben diversa è l’idea del cavallino rampante
presente sull’aereo di Francesco Baracca
e inserito ad arte
nel rosso istituzionale della carrozzeria
ma quell’Impresa si chiama Ferrari
e non certo “Cavallino rampante”.
Comunque rilevo che il nuovo giaguaro
è orientato finalmente a destra,
direzione del futuro.
Il disegno vettoriale del giaguaro
è realizzato in modo impeccabile
ed esprime forza e potenza.
Questo particolare non è scontato
poiché, ad esempio,
il leone del nuovo logo Peugeot
è disegnato senza arte né conoscenza
e contiene, all’interno dello scudo,
l’immagine doppia di una scimmia
che appare nella criniera
senza che nessuno, eccetto me,
se ne sia mai accorto. (!)

Tornando al giaguaro,
la fiera appare in una campitura rettangolare
composta da 16 linee orizzontali.
Il rettangolo è nel rapporto 10×4:
una proporzione tra base e altezza
priva di qualsiasi rilevanza numerica,
lontana dalla dimensione aurea
o dalla forza del doppio quadrato: 10×5.

Le 16 linee sono eccessive.
10 righe e la riduzione della base al 70%
avrebbero reso l’icona
di maggiore impatto
e più semplice da riprodurre
nelle importanti piccole dimensioni.
In ogni caso la campitura rigata
ingabbia la dinamica del movimento
ed evoca il codice barre
presente nel retro
di tutti i prodotti del supermercato.
Il giaguaro, che appare nel vuoto delle linee,
risulta essenzialmente privo di sostanza,
di corpo, di libertà e anche di anima.

Essere privo di anima
è quindi la caratteristica emergente
del rebranding Jaguar.

Che cosa è l’anima?
Può un simbolo
concentrare nel segno unico
visione e valori?
Può un logo emozionare
e muovere i sentimenti più profondi?
Può un marchio creare
un profondo senso di appartenenza?
Può un simbolo essere costruito
nel rispetto della dimensione aurea
e delle geometrie sacre?
Può un logo essere concepito
con gli stessi rapporti numerici
presenti nelle meraviglie della natura?
Può un simbolo contenere immagini doppie
benefiche, geniali e sorprendenti?
Può un logo essere allineato
rispetto ai dodici codici?
Può un simbolo
generare frequenze positive nel circostante
e in particolare nell’acqua
presente al 75% di ogni persona?

Se desideri entrare in questo mondo
e in questa consapevolezza,
prima di avventurarti in un rebranding,
leggi di Logogenesi.

Sergio Bianco, artigiano del Simbolo #logogenesi

2 pensieri riguardo “Rebranding logo Jaguar. Capovolgimento senza anima.”

  1. prima mai ha detto:

    Ottima analisi! Oggi da quasi tutti i modelli di automobile tocca togliere il loro Logo da dilettanti

  2. Nicola Pisani ha detto:

    Un giaguaro in gabbia è un simbolo domato: ha perso la strada, il salto e la libertà.

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