Il punto di luce rosso complementare al campo verde.
La nostra storia,
intesa come cultura classica,
greca e romana,
pone il Mediterraneo
al centro del mondo.
Al centro del Mediterraneo c’è l’italia.
Al centro dell’Italia, c’è Foligno
città che, con le sue mura,
assomiglia
all’ombelico di Lorenzo da Cortona.
Al centro di Foligno,
nella primavera del 1928
apre il Gran Caffè Sassovivo.
Al centro del Gran Caffè
c’è un biliardo.
Al centro del biliardo
c’è un birillo rosso.
Quel birillo rosso,
quel punto di luce complementare al campo verde,
è quindi il centro del mondo.
È il centro del mondo
per le persone che hanno respirato
l’atmosfera del Gran Caffè,
che hanno creduto, letteralmente
che un Sasso potesse avere vita propria
per incidenza o per riflessione,
che hanno amato
quel particolare biliardo
e che hanno inventato,
magari in una notte luccicante
di birilli brilli,
questa bizzarra storia concentrica
basata sul codice del racconto,
sulla costruzione scientifica del sogno,
sul fulcro visivo
e sul conferimento del valore simbolico.
Sergio Bianco
Ogni centro, sia esso mare, città o birillo sul tavolo da biliardo, ha il potere di connettere le persone attraverso il tempo e lo spazio, diventando così un simbolo della nostra ricerca di centratura rispetto al macrocosmo.