Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Opel. Simbolo e simmetria anteriore e posteriore dell’auto.

 

Opel-simbolo

 

Nell’articolo di ieri ho scritto
riguardo al disegno simbolico
dei cerchi delle ruote
che incide in modo rilevante
nel design laterale dell’auto.

L’argomento di oggi è la simmetria
anteriore e posteriore dell’automobile.

Tale simmetria è presente in tutte le auto
con qualche affascinante eccezione.

Ad esempio il modello DSX E-Tense,
esposto in anteprima al salone di Pechino 2018,
è un prototipo virtuale di una supercar elettrica
che uscirà nel 2035.
Il design di tale auto sportiva
è un tributo alla fascino dell’asimmetria.
Esistono poi altri modelli sperimentali
che gli appassionati conoscono bene.

Riguardo alle auto di serie,
vige la totale simmetria:
frontalmente e dietro
la parte sinistra dell’auto
è uguale alla parte destra.

In queste circostanze
il simbolo Mercedes trionfa
poichè si posiziona al centro
conferendo all’insieme del design
un senso di equilibrio,
precisione e affidabilità.

Analizziamo invece, il Simbolo Opel.
Per chiarezza ho stilizzato nell’immagine
il suo percorso vettoriale.

Un cerchio.
Un vettore che parte da sinistra, il passato,
e procede verso destra, il futuro.

Poi, nel momento cruciale,
quando è al centro del cerchio istituzionale,
il vettore ci ripensa,
ha un attimo di indecisione
e torna indietro
con breve e vertiginosa diagonale discendente.

Quindi, dopo aver abbassato il suo livello,
il vettore procede di nuovo verso il futuro
ma a uno stadio inferiore.

Il vettore che ci ripensa,
torna indietro e si accontenta,
è un fenomeno assai diffuso e poco gradito.
È connesso, in ogni settore,
all’idea del risparmio,
all’uso di materiali più economici
rispetto a quelli preventivati in origine,
per spendere meno e guadagnare di più.

Non dico che Opel si comporti cosi:
è il suo simbolo che lo dice.

Non si tratta quindi di un risparmio sano
ma di un ripensamento
connesso alla bassa qualità.
Un ripensamento cristallizzato,
in casa Opel, proprio nel segno sacro
che dovrebbe rappresentare
Visione e Valori d’Impresa.

Mi riferisco a percezioni sottili
presenti nella mente e nel cuore di tutti.
Percezioni neurologiche che possono essere
verificate dalla casa madre
facendo opportuni test neuroscientifici.

Nel mio piccolo,
avendo creato il primo simbolo
in quarta elementare
e operando da oltre 30 anni
nel dominio Logogenesi,
conosco perfettamente l’esito di tali test,
e dichiaro, in forma scritta e firmata
che Opel è rappresentata da un simbolo
che lavora contro gli interessi dell’impresa.

Infatti,
quando il simbolo Opel si posiziona
nel design frontale o posteriore dell’auto,
il modello stesso, con il suo design,
pende da una parte e sembra storto.

Meglio toglierlo, quindi,
e il design dell’auto inizierà a respirare.

Facciamo un gioco:
prendiamo un modello di auto unico
e posizioniamo nel retro,
di volta in volta, un simbolo diverso.

A parità di modello
e di design dell’automobile
vincerà sempre un simbolo simmetrico
come Mercedes, Audi, Toyota
piuttosto che un simbolo come Opel
destinato, per sua natura
a rendere storto e sgradevole
il prodotto in cui campeggia.
Provare per credere.

Sergio Bianco, Logogenesi e Restyling del Marchio

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *