Omaggio all’occhio del Maestro Heinz Waibl.
La cover del libro di Heinz Waibl
“Alle radici della comunicazione visiva italiana”
coglie il suo occhio
all’incrocio delle diagonali.
L’occhio è il fulcro visivo
che rivela presenza, attenzione,
strategia ed emozione.
Omaggio, quindi, all’occhio del Maestro.
Le scritte della cover
sono rivolte verso il basso
e, in questo caso,
l’orientamento discendente
è perfetto perché evoca
la profondità delle radici.
Questi particolari,
in quel tempo lontano,
non li ho rilevati in modo autonomo.
Heinz Waibl
me li ha confidati di persona.
Me li ha rivelati
guardandomi negli occhi
e io li ho compresi nel profondo
perchè, oltre a capire il caso specifico,
la soluzione grafica del momento,
ho intuito
le future possibili applicazioni
di questi principi aurei,
diventati, per me, codici.
Con un esempio pratico illuminante,
Heinz Waibl mi ha parlato di:
fulcro visivo,
direzione ascendente e discendente,
valore della regola infranta,
coerenza con spirito dell’Impresa,
semplicità,
sintesi,
purezza del carattere,
composizione, distanza
ed equilibrio tra le lettere,
chiarezza,
risalto del bianco e nero,
emozione,
segreto,
racconto.
Quando sono uscito
dai banchi di nebbia del liceo,
ha avuto l’onore e il privilegio
di lavorare per alcuni mesi
allo Studio Signo di Milano
diretto da Heinz Waibl,
insieme a Laura Micheletto
e ad Anna Sironi,
indimenticabile e preziosa consigliera.
Come ci sono arrivato?
Attraverso un quadro
che avevo dipinto
all’età di 16 anni
e che era finito,
“per caso sincronico”
in una mansarda, a Milano:
la mansarda
del Professor Piergiorgio Tonelli.
Heinz Waibl è passato di là
e, in qualche modo,
è nato il magico accordo.
Alla fine del liceo scientifico
mi sono presentato lì,
allo studio Signo,
e ho iniziato da zero
una meravigliosa avventura.
In hoc signo e in hoc “sogno” vinces.
Quando una persona
ha voglia di imparare,
anche mettere in ordine l’archivio
o semplicemente ascoltare,
essere presente,
è fonte di ispirazione
e insegnamento.
Grazie di cuore.
Sergio Bianco #logogenesi
La comunicazione visiva è un viaggio di scoperta continua dove ogni dettaglio sfreccia dal finestrino e rende sempre più acuta l’Attenzione.