L’occhio e la spirale antioraria protesa verso l’alto.
La spirale racchiude in sè
la forza centripeta e centrifuga.
Nelle stesso simbolo
si manifesta il fulcro visivo
nel quale si concentrano,
in senso convergente,
sguardo e attenzione.
Oppure,
se vogliamo esprimere l’effetto opposto,
il fulcro visivo permane
e diventa
centro dinamico dell’espansione.
Per ottenere l’uno o l’altro risultato,
occorre allineare mestiere e conoscenza
e forgiare il segno grafico
con determinati parametri
che rivelano l’espansione o la convergenza
e, naturalmente,
il verso orario o antiorario.
La scelta
della direzione simbolica della spirale
determina la vita o la morte,
la crescita o il fluire verso il basso,
così come avviene in Natura.
Il ritaglio dell’occhio-vortice
che ho tracciato in bianco,
è inserito nel libro
“The book of Symbols” edito da Taschen,
tra le pagine dedicate alle spirale.
Il modo in cui ho appoggiato il ritaglio
nel contesto della foto,
determina il verso
e quindi il significato
complessivo dell’immagine fotografica.
L’occhio è costituito dal segno unico
di una spirale
che procede in senso antiorario.
La lettura del segno ha origine
dal primo punto aperto
che lo sguardo incontra,
procedendo da sinistra a destra,
nel senso della lettura occidentale.
L’occhio, in questo caso,
si svolge quindi in senso antiorario
ed è orientato verso l’alto
e proteso verso destra,
direzione del futuro.