Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Occhio, fotografia, meditazione, fulcro visivo.

 

occhio-fulcro-visivo

 

L’arte della fotografia
ha origini dallo studio
dell’occhio umano.

Osservando il modo in cui l’occhio
rimane impressionato
dalla luce e dai colori,
possiamo comprendere il funzionamento
della macchina fotografica primordiale
e i segreti della camera oscura.

Una tecnica di meditazione
denominata “Trataka”
consiste nel guardare fisso
la fiamma di una candela
o lo scorrere dell’acqua di una cascata
senza sbattere le ciglia
al fine di ottenere piacevole rilassamento,
concentrazione mentale
e beneficio per gli occhi.

Nell’articolo di ieri ho parlato della forza
dei segni immateriali.

Visualizzando un segno
che appare in bianco su fondo colorato,
il simbolo stesso
riappare all’interno del nostro campo visivo
quando teniamo gli occhi chiusi.

I simboli con fulcro visivo centrale
sono i più semplici da focalizzare
e da visualizzare in quanto
possiedono potenzialità di memoria superiori.

Possiamo così trasferire il simbolo
all’interno  del nostro essere
con un processo del tutto simile
all’impressione della macchina fotografica.

Questo articolo, estremamente superficiale,
è utile per comprendere
ed ampliare con ulteriori ricerche
la relazione tra occhio, fotografia,
meditazione e fulcro visivo.

Sergio Bianco
Logogenesi

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