No-Fly Zone. Lo spazio inviolabile in cui campeggia il Logo.
Esiste uno spazio inviolabile,
neutro e incontaminato,
in cui il Logo campeggia.
È una “No-fly zone” di assoluto rispetto.
Un’aura di attenzione, respiro e silenzio.
Una zona priva di parole contaminanti
entro la quale il Logo si posiziona.
In virtù del metodo Logogenesi,
nessuna frase, nessuna parola,
nessun particolare di immagine distraente
deve apparire troppo vicino al Logo
che esprime la sua autorevolezza
anche grazie al rispetto
delle aree circostanti.
Per lo stesso motivo,
il Logo non si posiziona precipitosamente,
a ridosso del margine
dello spazio visivo disponibile.
Il Logo “soffre di vertigini”
e non sta bene al limite estremo del foglio.
Il Logo non si inserisce con la FIONDA
scagliandolo a caso,
e spatasciandolo con occhi socchiusi
dalla lunga distanza…
C’è una misura, un’attenzione
e un posizionamento ordinato
e intelligente da rispettare.
In questo modo, si conferisce,
anche al messaggio più semplice,
la dovuta autorevolezza
poiché il Logo ben posizionato, come un sigillo,
garantisce il contenuto del messaggio stesso.
Insomma, nella No-Fly Zone intorno al Logo,
non deve volare neanche una zanzara.
Vuoi calcolare la No-Fly Zone
in termini numerici e pratici?
Inscrivi il Logo in una perimetro lineare.
Moltiplica tale area del 220%.
220 come la corrente elettrica.
La nuova figura
determina l’area entro la quale
non devono esserci interferenze.
Se questo accade
si verifica un corto circuito,
salta la luce
e il Logo si spegne.
Sergio Bianco #logogenesi
No fly zone: vietato contaminare l’autorevolezza del Logo