Nasi comunicanti. Costruzione scientifica del sogno.
Nell’articolo di ieri
ho parlato di Saul Steinberg,
e della sua teoria del naso,
totem simbolico primordiale
del nostro essere.
Quindi ho parlato del naso
presente in un capolavoro dell’arte italiana,
inclinato a gustare
un altro capolavoro di natura.
Oggi, proseguendo nella direzione
dei nasi comunicanti,
mi concentro su un quadro
che fa parte della serie
“La forza della non gravità”.
Ho dipinto questa tela cm 120×80
nei primi anni del nuovo millennio.
Fa parte di una collezione privata.
Il titolo é:
“Costruzione scientifica del sogno”.
Il naso, in primo piano,
nella posizione orizzontale del riposo,
è la rampa di lancio
per la persona in bici
che insegue il palloncino rosso.
Naso, bicicletta e pallone rosso
sono simboli semplici,
da scuola elementare Watson.
Alla fine del naso,
dove la materia finisce, si vola!
Il significato di questo quadro
non è onirico ma pragmatico.
Mi piace pensare che il sogno
sia quanto di più reale esista
al punto che si concretizza,
giorno dopo giorno,
molecola su molecola,
grazie ad una vera e propria
costruzione scientifica.
L’a-bi-ci della vita ha origine dal pensiero:
visibilia ex invisibilibus.
Sergio Bianco Logogenesi
