Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Naming. Volare nell’aeroporto dal Nome malpensato.

 

volo-gallina

 

Riguardo alla scelta del Nome,
definito generalmente Naming,
il malpensiero va, o meglio vola,
sulle ali di piombo.

Per volare sulle ali dorate
occorre eliminare qualcosa…

In  un articolo precedente
ho riconosciuto i meriti
dell’aeroporto di Pisa,
Galileo Galilei.

Il Naming che lo identifica,
rende onore all’ingegno di Galileo,
fisico, astronomo e matematico
nato a Pisa nel 1564.

Il Nome Galileo Galilei, inoltre,
racchiude le Ali,
ribadite in una cantilena ritmica,
memorabile e vincente.

In un altro articolo
ho criticato “sul serio”
il Nome che identifica
l’aeroporto Caravaggio di Bergamo.
Infatti, nella mia visione,
Caravaggio, pittore maledetto
della luce e del buio,
è un nome più adatto per un tunnel
e non rispecchia
la tranquillità, l’affidabilità e la serenità
richiesta per un Nome di Aeroporto.

Ora parliamo del Naming
che identifica l’aeroporto Malpensa.

È un Nome che inizia male,
con un pensiero negativo.

Vediamo cosa dice il vocabolario Treccani
riguardo al termine malpensante.

Malpensante.

“Di chi, nelle proprie convinzioni,
si allontana dai principi morali e politici
comunemente accettati in un dato momento
e in una data società.
Di chi, per propria natura,
è incline a pensare male del prossimo,
a interpretare nel senso peggiore
le azioni e i comportamenti altrui.”

Vediamo ora cosa insegna la storia.

Nell’anno 268 a.C.
i leggendari Romani,
dopo la vittoria su Pirro,
scelsero di cambiare  il nome alla città
che avevano appena conquistato.

In segno augurale e benefico,
Maleventum fu ribattezzata Beneventum.

I Romani giunsero a questa soluzione
senza aver frequentato corsi di marketing.
Inoltre,
il più grande comunicatore della storia,
l’inventore della parabola,
sarebbe nato solo 268 anni dopo…

L’origine del Nome Malpensa
risale agli esordi del 1909
quando gli industriali-pionieri
Giovanni Agusta e Gianni Caproni,
con mirabile spirito imprenditoriale,
scelsero di creare,
presso la Cascina Malpensa,
un campo d’aviazione
per sperimentare il volo
dei propri prototipi.

Malpensa è quindi il Nome
che identifica oggi l’aeroporto.

Che importanza ha il Naming?

Quanto incide il Nome
nel presente e nel futuro dell’impresa?

Il Nome, come è dimostrato
sotto il profilo neurologico,
scientifico ed emozionale,
è determinante.

Nell’aeroporto Malpensa
il ritardo,
il guasto tecnico,
lo sciopero,
il volo cancellato,
il minimo inconveniente,
il bagaglio smarrito
o, peggio ancora,
il bagaglio rubato
non possono essere perdonati
o dimenticati dai Clienti.

Nella loro testa e nel loro cuore
scatta subito l’associazione,
inesorabile e puntuale
con il Nome malpensato.

Un politico italiano del passato,
raffigurato spesso
con la scatola nera nella gobba, disse:

“Pensare male non è bello
ma il più delle volte ci azzecchi”.

L’aeroporto Malpensa
che ha scelto un Nome simile
per identificare l’Impresa,
ha due possibilità.

La prima possibilità
è essere sempre perfetto
e assolutamente impeccabile.
Auguri.

La seconda possibilità
è creare un’evoluzione nel Nome
per eliminare il pesante fardello
di un significato universalmente negativo.
Non suggerisco certamente
il banale passaggio dal male al bene:
oggi non funzionerebbe.

Occorre eliminare qualcosa di troppo,
presente nel nome stesso,
per raggiungere la perfezione.

L’eliminazione avviene, ad esempio,
nel processo di trasformazione alchemica
dal piombo all’oro.
Il numero atomico del piombo è 82
mentre il numero atomico dell’oro è 79.
Occorre quindi eliminare tre protoni
perchè il pensiero voli sulle ali dorate.

Nella mia visione, occorre eliminare la M.

Propongo quindi ALPENSA.
Evoluzione più che rivoluzione.
Si mantiene il ricordo del nome esistente
e si elimina l’idea del male.
Il Nome si collega alle Alpi,
baluardo di difesa della nostra penisola
e corona naturale
in cui troneggia il Monte Bianco,
la montagna più alta d’Europa.
E infine
si conferisce valore al pensiero,
le idee che volano alte,
verso le mete eccelse,
le idee che hanno fatto grande l’Italia
nel dominio dell’arte, dell’esplorazione,
dell’invenzione e della scienza.

Riguardo alla recente decisione del governo
di intitolare l’aeroporto Malpensa
a un uomo politico recentemente scomparso,
è già accaduto nel mondo:
Charles de Gaulle a Parigi,
John F. Kennedy a New York.

Ogni personaggio politico
è avvolto da luci ed ombre
e quindi non entro
nel merito di questa scelta.
Sono comunque felice
che ci sia finalmente un cambio
riguardo all’aeroporto dal nome malpensato.

Per me, nel mio piccolo, non cambia nulla.
Se devo partire oppure,
come è più facile che accada,
se devo prendere una persona cara,
l’appuntamento sarà lì,
dagli arrivi dell’aeroporto di Alpensa.
Ci sono nomi o idee
che si affermano
senza che siano imposti dall’alto.
Fatevene un ragione.
Così è.

Sergio Bianco #logogenesi

 

 

Un pensiero riguardo “Naming. Volare nell’aeroporto dal Nome malpensato.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Nel bene o nel male, il Naming ha il potere di sollevare l’animo o tarpare le ali.

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