Museo Egizio. L’artista si annulla in rapporto all’opera.
La cover del libro
“Logogenesi”
mostra Simboli contemporanei
espressi come geroglifici
provenienti da un’altra epoca.
Il simbolo, nella mia visione,
è un segno senza tempo,
in perfetto equilibrio
tra passato, presente e futuro.
L’attrazione personale
riguardo al mondo Egizio
è un magnete irresistibile.
Trovandomi a Torino,
dopo un incontro
per la creazione di un futuro marchio,
ho avuto il tempo e la fortuna
di esplorare, ancora una volta,
il Museo Egizio.
Oggi mi soffermo su un aspetto
che contrasta con il desiderio di apparire
tipico della natura umana.
In ogni epoca, grandi scultori,
architetti e pittori
hanno firmato con orgoglio
le proprie opere.
Questo fenomeno
non avviene nel mondo egizio.
L’individuo,
artista o artigiano che sia,
pur esprimendosi a livelli eccelsi,
si annulla in funzione della sua opera
che ha il solo fine
di celebrare il Faraone
e la divinità
che il Faraone stesso rappresenta.
I simboli forgiati con Metodo Logogenesi
non sono firmati in modo apparente
ma si distinguono per la loro natura
per la loro forza e per la loro essenza.
In questo modo,
con ricerca più approfondita
e in piena libertà,
è possibile verificarne
l’autenticità e l’origine.
Sergio Bianco, Logogenesi