Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Michelangelo. Il committente non è di questa dimensione.

 

Michelangelo-pietà

 

La Pietà di Michelangelo
è un’opera in marmo,
scolpita da un ragazzo
di vent’anni per 500 ducati:
un terzo come acconto
e il resto alla consegna.

Il ragazzo,
per scegliere il marmo
del suo futuro capolavoro,
salta in groppa a un cavallo baio
e galoppa verso il Monte Altissimo,
nelle cave toscane ai confini del cielo.

Uno scultore con tale Nome
insieme al marmo,
vuole letteralmente
la connessione con l’assoluto.

Siamo nel 1498.

Il viaggio verso l’Altissimo
è l’inizio di un processo alchemico
per trasformare la Pietra in Pietà,
il marmo in Bellezza.

Il Tempo è imparziale.
Scorre perpetuo e uguale per tutti.
Michelangelo, passo dopo passo,
fa ciò che è giusto fare:
dedica giorni, lune e attenzione
senza accelerare la maturazione dei frutti.

Il tempo dello scultore
è armonia musicale in levare e in battere:
Michelangelo toglie materia
dal blocco di marmo
fino a rivelare
ciò che è già presente in Natura.

 

Anche nel Metodo Logogenesi,
il Tempo è senza tempo.

Nella creazione del Marchio
ogni fase segue il ciclo necessario.

Estrazione di Visione e Valori.
Ricerca.
Connessione sincronica con i fenomeni esterni.
Definizione dell’idea.
Motivazione simbologica.
Allineamento con i 12 codici della Logogenesi.
Disegno vettoriale del Simbolo e del Lettering.
Verifica degli stimoli neuro-psicologici.
Consulenze di controllo.
Galleria del vento per i test di percezione rapida.
Definizione del colore.
Definizione del carattere istituzionale,
ovvero, la voce dell’Impresa.
Immagine coordinata.
Motivo tramato.
Prove del marchio in rilievo.
Immagini emozionali.
Creazione del volume di presentazione.
Rituale di consegna.

Generalmente, entro due mesi
dal conferimento dell’incarico,
si presenta il Marchio
creato in virtù dei codici della Logogenesi.

Per contratto, non ci sono scadenze rigide:
la presentazione del Marchio
avviene solo quando il Logo è perfetto.

Se siete in Vaticano,
nella Basilica di San Pietro,
al cospetto della Pietà di Michelangelo
e restate avvolti e coinvolti
dalle pieghe vellutate del marmo,
dalle vene che affiorano dalle braccia
e dall’armonia di questo capolavoro,
sappiate che nessuno ha messo fretta,
nessuno ha fatto pressione
su quel ragazzo di vent’anni.

Infatti la pressione,
l’urgenza,
il fuoco sacro,
l’inevitabile sofferenza,
lo stimolo della visione eterna,
l’impegno che deriva dal conferimento dell’incarico,
la responsabilità verso qualcosa di superiore,
sono sentimenti interiori
impulsi unici, preziosi e intimi.

Il Cliente ha il merito di avviare l’Opera,
di finanziarla e di rendere reale
ciò che in origine è solo un’idea:

“Visibilia ex invisibilibus”.

Mi piace pensare
che  il Committente Vero
non sia di questa dimensione.

Sergio Bianco #logogenesi

Un pensiero riguardo “Michelangelo. Il committente non è di questa dimensione.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Logogenesi enfatizza il valore del tempo, dell’impegno e del legame con il divino, mettendo in luce che il vero ispiratore di creazioni così straordinarie va oltre la sfera umana.

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