L’inspiegabile ma comprensibile ribellione finale della trottola.
INCEPTION è un film del 2010
scritto e diretto da Christopher Nolan.
È composto da un cast
di attori formidabili.
In primis, Leonardo Di Caprio
che interpreta Dom Cobb.
Inception è un capolavoro
generato dalla somma esponenziale
di grandi talenti:
tecnici del suono, fotografi,
montaggisti,
maestri degli effetti speciali,
musicisti….
Hans Zimmer ha composto
una colonna sonora memorabile.
La trama è così complessa
che inizi ad orientarti
solo dopo aver visto il film
più di una volta.
Il protagonista, Dom Cobb,
è in grado di estrarre
informazioni e segreti
entrando nella mente delle persone
mentre queste dormono.
La sfera del sogno e della realtà
sono separate
da un diaframma così sottile
da non identificarne con certezza il confine.
Il totem che consente al protagonista
di capire in quale mondo si trovi
è una minuscola trottola in acciaio.
Nel sogno la trottola gira all’infinito.
Così, nell’ultima scena del film,
Nolan inquadra la trottola in movimento,
e chiude con un taglio
che lascia lo spettatore sospeso
tra due opposte possibilità:
vivere nel sogno o nella realtà.
La trottola è un simbolo.
Disegna la spirale antioraria o oraria,
nel senso della vita o della morte.
Esprime equilibrio,
fermezza, movimento,
fulcro visivo.
Nella realtà,
la trottola racchiude un segreto
che non sono in grado di spiegare
ma che comprendo perfettamente.
Alla fine della sua corsa,
la trottola rallenta,
perde forza, si abbatte
e, prima di fermarsi del tutto,
compie l’ultimo frammento di giro
in direzione opposta
al turbinio originale
che le era stato impresso.
Un modo estremo di ribellarsi
alla direzione che le era stata imposta.
Teatro della Corte di Genova,
Acoustic Night 2012
Quadro di scena dipinto in occasione
del concerto di Beppe Gambetta,
James Keelaghan,
Andrè Brunet, Eric Beaudry.
