Linee del tennis. Logo IN o Logo OUT?
Viaggiando in macchina,
osservo le scritte
tracciate in autostrada sull’asfalto:
sono deformate ad arte in verticale
in modo che l’automobilista
percepisca il messaggio giusto
in quelle circostanze
di estrema velocità.
Addirittura, certe parole
sono scritte in ordine contrario:
Area di Servizio
diventa Servizio di area.
C’è quindi una flessibile
deformazione della realtà
che ha, come obiettivo,
la migliore comprensione del messaggio.
Alessandro Baricco,
nell’evento Mantova Lectures,
fa notare che
la mappa della metropolitana di Londra,
non dice esattamente il vero.
Le stazioni sono segnate
con punti disposti rigorosamente
in senso orizzontale,
verticale oppure obliquo.
Le distanze tra i punti
sono sempre uguali
indipendentemente dai kilometri veri.
Si visualizza quindi il percorso
in modo chiaro e pratico
mentendo su posizione esatta
e distanze reali.
Una mappa bugiarda a fin di bene.
Ogni settimana,
gioco a tennis con Oreste,
maestro di filosofia
che pensa di essere
solo maestro di tennis.
L’altro giorno,
hanno ridipinto le righe.
Le linee bianche del campo,
da regolamento,
hanno spessore variabile.
La linea centrale di battuta
e il segno centrale
sono larghi cm 5.
Le altre linee del campo
sono larghe da cm 2,5 a cm 5,
eccetto la linea di fondo
che può essere larga fino a cm 10.
Si passa quindi da cm 2,5 a cm 10.
Una misura quattro volte superiore.
La linea quindi si adatta,
come spessore,
per essere vista come le altre righe
e quindi percepita in modo esatto
dal tennista/lettore
che si trova nel fondocampo opposto.
Così funziona la comunicazione.
Osserva ora il Simbolo della tua Impresa.
Hai definito in modo chiaro
la tua Visione e i tuoi Valori?
Sei certo di averli rappresentati
in modo che siano pienamente compresi
dal tuo gruppo e dai tuoi Clienti?
Hai calcolato
la velocità dei tuoi lettori,
ovvero sei stato sintetico?
Hai creato le necessarie flessioni
estetiche e neuroscientifiche
per far arrivare il messaggio
al cuore che desideri conquistare?
Il tuo Logo è IN oppure OUT?
Sergio Bianco, Logogenesi
Quando il messaggio, la lettura, la percezione cimatica risvegliano emozioni, è il cuore che trasforma l’illusione in realtà.