La X non è l’incognita ma la certezza.
Nel dominio del Metodo Logogenesi,
e lo ricordo in dodici punti,
numero dei codici,
X non è incognita ma certezza:
certezza matematica.
X è il fulcro visivo,
l’incrocio delle diagonali visibili o immaginarie.
X è il centro emozionale
presente nella costruzione del Simbolo:
lì si concentrano sguardo e attenzione.
X è l’allineamento
tra amore e conoscenza, materia e spirito.
X è il raggio scientifico
che attraversa la materia corporea
e la traguarda
fino ad arrivare all’invisibile.
X è il punto strategico,
la trappola tesa da Tremal Naik,
l’appuntamento fatale
con lo sguardo della tigre.
X è il cuore della frase,
l’ordine della parola.
X è il diaframma della clessidra,
che separa il passato dal futuro.
X è il foro nella foglia
attraverso il quale
la formica incornicia la luna.
X è il mirino del Barone Rosso
che esalta il coraggio dell’avversario
e non lo distrugge.
X è il foro nel calice
che impedisce di essere pieni
ma pronti ad accogliere il circostante.
X è l’Ora che fa scattare il Qui.
Sergio Bianco, #logogenesi.