Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

La Start-up di Alessandro, il giovane conquistatore.

 

Aristotele-bucefalo-alessandro-magno

 

Alessandro Magno,
come guida spirituale, ebbe Aristotele.
Alessandro, quando si trattava di decidere,
non sceglieva dei brocchi.
Bucefalo come cavallo,
Aristotele come coach…

E potrei continuare ampliando il discorso
sulle scelte strategiche
del giovane Alessandro
nella gestione della guerra,
degli alleati
e perfino degli sconfitti
al fine di spingersi oltre,
conquistando l’impossibile.

Nel suo caso,
Alessandro non poteva allineare
la mappa della terra con quella del cielo.
La mappa della terra non esisteva realmente.
È stato lui a disegnare quella mappa
portando il suo mito
oltre le terre conosciute
grazie anche al codice della Logogenesi
numero dodici:
il racconto.

La conquista del mondo
era la Start-up di Alessandro,
giovane imprenditore del suo Tempo,
del suo Qui e Ora.

Tornando alle origini dell’articolo,
per Alessandro,
confidare su Aristotele, come consigliere,
corrisponde, per Re Artù, a confidare su Merlino
come ispiratore della tavola rotonda.

Per gli imprenditori sprovveduti
e senza conoscenza,
la tavola rotonda è un banale tavolo circolare
sostituibile con un economico tavolo di serie.
Nella visione del Metodo Logogenesi
la tavola rotonda
era il Simbolo di una potenza inaudita:
un estrattore di coraggio e lealtà
verso l’ideale comune
dei cavalieri e del Re.

Dietro a un grande Re,
a un grande conquistatore,
a un illuminato imprenditore,
c’è sempre la saggezza della filosofia
e, in senso ampio, della magia.

In conclusione,
giovani imprenditori di nascenti start-up,
non siate vecchi fin dalle origini.
Forgiate la vostra impresa
chiarendo visione e valori.
Comprendete la filosofia,
comprendete la magia,
Il Tempo è Qui e Ora.

Sergio Bianco, Logogenesi

 

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