La scelta determinante della materia prima.
Materia prima. Il resto viene dopo.
Inverno.
Continua a nevicare
e siamo sotto zero.
Il travertino di Chateau-Landon,
pietra utilizzata a Parigi
per costruire la Basilica
del Sacro Cuore di Montmartre,
invia un messaggio
a una pietra toscana
e le scrive in perfetto italiano:
” Stai serena!”
È proprio così:
certe pietre mandano precisi messaggi.
Infatti, di pietra in pietra.
si manifestano profonde differenze
al punto che, in molti casi,
la scelta architettonica del materiale
risulta determinante.
La pietra serena
teme l’acqua, il freddo,
si spacca e si sporca facilmente
in quanto assorbe la polvere.
Invece, il travertino di Chateau-Landon,
è un materiale naturale
che non teme il gelo
e non assorbe polvere e smog.
Per questo motivo,
quando a Parigi smette di piovere,
la Basilica di Montmartre risplende
come se fosse nuova.
Dopo la tempesta,
non c’è solo quiete ma bianco splendore.
Mentre il travertino di Montmartre
è figlio di mille temporali,
la pietra serena, sta serena
ed è figlia del tempo che trova.
Questo semplice esempio
rivela, in ogni dominio,
l’importanza della conoscenza
della materia prima.
Il Metodo Logogenesi
si basa sulla conoscenza
e sull’allineamento di dodici codici
che sono la materia prima, seconda, terza…
undicesima e dodicesima
per costruire il marchio vincente.
Vincente nel vento, nel gelo,
nella pioggia e nel sole,
ovvero nelle diverse stagioni che l’Impresa,
metaforicamente, dovrà affrontare.
Mi piace pensare che,
dopo il portale dei simboli,
la grande colonna Logogenesi
svetterà nell’azzurro del cielo
come la scultura infinita di Brancusi.
La colonna riporterà i Loghi
che saranno creati nei prossimi anni
e sarà realizzata
con travertino Chateau-Landon.
Su questo non ci piove.
E, anche se ci piovesse, sarebbe meglio così.
Sergio Bianco, Logogenesi
Nella foto, lo studio di Constantin Brancusi, 1940.