Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

La gambe sospese del tavolo di Novembre

 

org-fabionovembre

 

Il tavolo ORG,
con le sue 171 gambe,
è una provocazione ingegnosa
del designer Fabio Novembre.

Il piano trasparente,
in diversa forma e misura,
sembra sorretto
da una fitta selva di gambe
in corda propilenica
di colore rosso acceso o bianco.
Tra le corde,
che fluttuano come liane
di una jungla metropolitana,
a pochi millimetri da terra,
si celano (suppongo)
quattro gambe d’acciaio
rivestite della stessa corda rossa.

Nella mia visione, questo tavolo,
è uno degli oggetti di design
che meglio descrive
l’attuale momento storico.

In questo Tempio di incertezza
ci rendiamo conto
che le molteplici colonne
che sorreggono
il nostro piano esistenziale
sono pure illusioni.

Mi sono divertito a contarle:
167 illusioni versus 4.

La meravigliosa Alice di Carroll,
camminando sotto al tavolo,
sposta colonne rosse
come sipari di teatro
infrangendo la sicurezza della fissità
fino a sorprendersi
quando si imbatte
nella normalità:
la colonna rigida
che sorregge il cielo.

Alice quindi,
conferisce valore assoluto
a ciò che appare inutile.

L’idea del tavolo con più gambe
è un’affascinante metafora.

Ogni persona ha certe certezze
che rimangono tali
fino al giorno in cui si infrangono
diventando certe illusioni.

Salute, amore, famiglia,
natura, amicizia, lavoro, passione,
sono punti d’appoggio esistenziali.

Se una gamba si spezza
le altre ti sorreggono e resti su.

E qui entra in gioco la Fortuna
e il fattore Tempo.

Infatti,
se la persona più equilibrata,
un tavolo a otto gambe,
per intenderci,
ne perde sette in una settimana,
per non cadere a terra
ha due possibilità:
trasformarsi in un equilibrista
o imparare l’arte del volo.

Cosa significa per un’Impresa
imparare l’arte del volo?

E riferendomi sempre all’Impresa,
quali sono le dodici colonne del Tempio
che sorreggono il cielo?

Sergio Bianco, #logogenesi

 

 

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