La Fucina del Tempo. Dal simbolo alla scultura araldica.
Un giorno di sole
dello scorso millennio,
sono andato al maneggio dei cavalli
e ho caricato in macchina
una balla di fieno.
Poi, col mio destriero nero
con zoccoli di gomma,
mi sono diretto ad Arenzano,
nella cartiera del Signor Valle.
Abbiamo aggiunto il fieno
nell’impasto della carta
e ho avuto il privilegio di seguire
l’affascinante processo
di questa lavorazione artigianale.
È scaturita così una carta grezza,
chiara e materica,
che ho utilizzato
per una pubblicazione in miniatura,
stampata a un colore,
che illustrava prodotti e specialità
di un ristorante piacentino.
Ho nominato questo locale-ristorante
“La Fucina del Tempo”,
in armonia con un vicino borgo medioevale,
Grazzano Visconti
che sembra essere riuscito nell’illusione
di forgiare il tempo a proprio piacere.
Una volta realizzato il logo
l’amico e maestro araldico Mauro Pieroni,
unico scultore al mondo
ad aver prestato la sua arte a tre Papi,
lo ha scolpito mirabilmente in legno di cirmolo,
imprimendo la sua firma a fuoco.
L’articolo termina con alcune domande.
Esiste ancora la Fucina del Tempo?
C’è ancora qualche esemplare
di quella pubblicazione
stampata a un colore
su carta impregnata di fieno vero?
Dove è custodita l’opera in legno
scolpita dal maestro Pieroni?
Esplorate le terre piacentine
e fatemi sapere.
Grazie.
