In volo da Parigi dopo l’incontro con Mirò.
Appunti di viaggio.
Ottobre 2018.
In volo da Parigi, dopo l’incontro con Mirò.
Questo articolo, scritto sull’aereo,
è dedicato alla mia preziosa compagna
dai grandi occhi azzurri.
Lei,
oltre a conoscere
il linguaggio dei delfini,
parla quattro lingue, italiano compreso.
C’è un minimo difetto
nel suo modo di pronunciare la “R”,
lettera che sembra scomparire
quando è inserita
tra due consonanti dure.
È un neo sonoro affascinante,
come le imperfezioni minime
e le simmetrie infrante.
Lei,
per dire “Guardami”,
con la sua R trasparente,
dice “Guadami”.
Così, io attraverso il fiume,
guado letteralmente i suoi occhi
e passo dall’altra parte,
all’interno del suo essere.
È come attraversare,
una dopo l’altra,
le grandi tele Blu di Mirò,
che ho appena ammirato
al Grand Palais di Parigi.
Le guadi
e non sai
se nuoti nel mare,
voli nel cielo
o vivi nel sogno.
Sergio Bianco #logogenesi
Il viaggio attraverso gli occhi della tua compagna e le tele di Mirò riflettono una ricerca di significato che trascende la superficialità, guidandoci verso una profonda bellezza emotiva e spirituale.