Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Impatto del Logo e valore direttivo dell’immagine coordinata.

 

tennis-logogenesi

 

Oreste,
il mio prezioso Maestro di tennis,
mi ha insegnato sul campo
un principio importante.

Il colpo non finisce
nel momento dell’impatto
tra la pallina e il piatto-corde.
È determinante, infatti,
ciò che avviene
immediatamente dopo l’impatto.

La postura del corpo
e, soprattutto,
il movimento conclusivo del braccio,
determinano la direzione
e l’esito finale del colpo.

La direzione, naturalmente,
coincide con l’intenzione del giocatore
che “traguarda” letteralmente la palla
allineandola al punto mirato del campo.

La stessa cosa
accade con il Marchio d’Impresa
creato in virtù
dei codici della Logogenesi.

Appena il Marchio è definito,
forgiato su misura e approvato,
entra in gioco la direzione,
ovvero la sua applicazione coordinata.
In questo modo, l’impatto del Logo,
specchio di Visione e valori d’Impresa,
procede verso gli obiettivi mirati.

Questa fase si chiama
“Immagine coordinata”
ed è regolata
da un disciplinare di 24 pagine
che illustra in modo chiaro e semplice
il corretto utilizzo del Marchio
nelle più comuni applicazioni.

Trascurare (sei-zero)
o affrontare con superficialità
l’immagine coordinata
sminuisce e depotenzia
l’impatto del Logo che,
come nella metafora del tennis,
acquista valore esponenziale (sei-UNO)
quando è accompagnato fino in fondo
nella giusta direzione.

Sergio Bianco #logogenesi
Logogenesi.

Un pensiero riguardo “Impatto del Logo e valore direttivo dell’immagine coordinata.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Il Logo creato ad arte è il principio primo, il colpo da maestro per il successo dell’Impresa.

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