Il triangolo più profondo nell’oceano dei Simboli.
Come le ore
nel quadrante del Tempo,
sono dodici
i codici della Logogenesi.
Idea, originalità, motivazione,
sintesi, chiarezza, riproducibilità,
coerenza, estetica, matematica,
emozione, segreto, racconto.
I codici sono allineati
e connessi tra loro
dal primo all’ultimo,
dal principio al fine.
“Ecco l’idea!”
esclama con entusiasmo
lo spirito creativo…
Ecco quindi
che interviene il secondo codice:
l’originalità.
Ci pensa Lei,
con le opportune verifiche,
a darti certezza
o a riportarti sul pianeta Terra.
Il terzo codice ti chiede la ragione:
non certo la fragile scusa personale
ma la motivazione universale.
Seguono, poi, tre codici
connessi all’impeccabilità del segno:
chiarezza, sintesi e riproducibilità.
Poi c’è la coerenza:
il codice che determina
sintonia e corrispondenza del Simbolo
con Visione e Valori d’Impresa.
Estetica, matematica ed emozione
formano il triangolo più profondo
nell’oceano dei Simboli.
La Bellezza, per essere tale,
si genera grazie a formule numeriche,
rapporti aurei,
proporzioni divine.
Formule, rapporti, proporzioni,
sono parole che rivelano un preciso calcolo.
Paradossalmente,
è proprio quella ricerca pragmatica
a innescare l’emozione.
La stessa emozione che si manifesta
contemplando le meraviglie della Natura.
In questo triangolo,
magico, profondo e misterioso,
si cela il segreto,
undicesimo codice della Logogenesi.
Il segreto è la chiave nascosta
che genera l’inatteso.
Gli INGEGNI ,
meccanismi multidirezionali
presenti nel Simbolo,
si diffondono in modo spontaneo
grazie al passaparola.
Il dodicesimo
e ultimo codice della Logogenesi
è la favola contemporanea
intorno al fuoco:
il racconto.
Sergio Bianco, Logogenesi