Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Dall’idea al racconto. Definizione dei Codici.

 

 

Definizione e specifica dei Codici.

Il codice sul volo degli uccelli
è un manoscritto di Leonardo da Vinci,
comprendente 18 fogli mm 154 x 213
più una copertina rigida.
È conservato presso la Biblioteca Reale di Torino.

Dan Brown scrive nel 2003 Il Codice Da Vinci,
best seller con oltre 80 milioni di copie
vendute nel mondo.

Un originale contro 80 milioni di copie.
Titolo a parte,
ognuna di queste 80 milioni di copie,
nel retro della copertina,
ha un codice: il codice a barre.

Il termine codice
abbraccia quindi molteplici significati.

Cosa sono i codici per definzione?

I codici sono raccolte di leggi,
norme, disposizioni
relative a un determinato dominio.

Esistono il codice civile,
il codice penale,
il codice cavalleresco,
il codice della strada,
il codice diplomatico,
il codice fiscale,
il codice d’onore,
il codice alfanumerico,
il codice a barre,
il codice binario,
il codice genetico e molti altri.

I codici abbracciano
aspetti pragmatici, scientifici,
organizzativi, identificativi,
morali e spirituali.

I codici della Logogenesi
definiscono un insieme di peculiarità
che il Logo deve possedere
per rappresentare
in modo impeccabile l’Impresa.

In tal modo,
questa sarà nelle condizioni ideali
per godere dei benefìci
della prosperità e del successo.

I codici della Logogenesi sono dodici:

IDEA
ORIGINALITÀ
MOTIVAZIONE
SINTESI
CHIAREZZA
RIPRODUCIBILITÀ
COERENZA
ESTETICA
MATEMATICA
EMOZIONE
SEGRETO
RACCONTO.

I codici sono collegati idealmente
da un filo continuo
e separati da un diaframma sottile
che li mantiene in stretta connessione tra loro
preservando la forza
e l’unicità dell’insieme.

Come la sezione di un’arancia
divisa in dodici spicchi
maturati al sole della Conca d’Oro.

Sergio Bianco #logogenesi

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