IDEA. Il primo dei 12 codici della Logogenesi.
L’idea
è il primo codice della Logogenesi.
In un recente articolo
ho parlato dello scatto,
ovvero dell’impulso attivo
che determina il passaggio
tra l’intuizione e il fare.
Lo scatto, ad esempio
è la molla che ha spinto Pablo Picasso,
uomo alto m. 1,63
a procurarsi una tela
molto più grande di lui:
m. 3,51 x m 7,82
per dipingere Guernica.
L’altezza della tela
è 2,15 volte più grande
dell’altezza del pittore,
mentre la base della tela
è 4,79 volte superiore.
I numeri parlano chiaro.
Alla base di quella tela vergine,
ci stavano
quasi cinque Picasso sdraiati.
Senza un’idea e una motivazione forte
chiunque avrebbe potuto sentirsi sperduto
di fronte ad una tela bianca
di quella misura.
E invece l’idea di Pablo
si è dimostrata
più grande e più forte.
Giorgio Gaber, riguardo all’idea
va oltre l’idea realizzata
e parla essenzialmente di coerenza
tra ideale
e il vero sentimento dell’anima
trasferito nella vita reale.
Ecco le parole poetiche di Gaber:
“un’idea, un concetto, un’idea,
finché resta un’idea,
è soltanto un’astrazione.
Se potessi mangiare un’idea
avrei fatto la mia rivoluzione.”
Ecco invece, nella mia visione,
la mia definizione di idea,
il primo dei 12 codici della Logogenesi.
L’idea è la scintilla, l’impulso primordiale,
la rappresentazione virtuale
che identifica la visione,
i valori e le intenzioni dell’Impresa.
L’idea scaturisce
in forma di invisibile pensiero,
inizia a delinearsi verbalmente
unendo i diversi elementi
che la compongono.
Essi sono forgiati,
calibrati ed equilibrati
fino a formare
un segno unico e distintivo:
il Logo dell’Impresa.
Nel processo creativo,
la visione dell’Impresa
diventa come un mantra:
un sottile segnale di presenza amica,
che ha il permesso di entrare
negli schemi del cervello.
Affiorano così le informazioni inconsce
che attingono dati dall’esperienza,
entrano in uno stato vigile di ascolto,
traggono forza dalle conoscenze
e dalle capacità tecniche
acquisite negli anni.
Interagiscono con i fenomeni della Natura
grazie alla semplice e profonda osservazione.
Trovano i giusti stimoli dalle ricerche,
dagli scambi e dagli studi
orientati verso il dominio
in cui l’Impresa opera.
L’idea nasce quindi
da un brain-storming
molto più vasto,
che abbraccia simultaneamente
artigianalità e neuroscienza,
fantasia e matematica,
intuito ed economia,
amore contadino e tecnologia,
piccolo e grande,
uno e universo.
L’idea è lo scatto.
tra l’intuito e il fare.
L’idea
si mangia come una mela.
Prendi in mano la tua Impresa,
concentra Visione e valori
nel segno unico
e compi la tua evoluzione.
Sergio Bianco #logogenesi
