Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Formula del SONOS. La vibrazione del Simbolo in 25 lettere

Formula del SONOS

 

La Formula del SONOS
è la vibrazione istantanea,
qui e ora,
presente in ogni Simbolo
creato in virtù
dei codici della Logogenesi.
Ho inventato questa formula
dopo uno studio meditato tre anni
e risolto,
riguardo al fatidico tassello mancante,
nell’arco di un baleno.
La soluzione è scaturita
mentre ero seduto su un grande sasso,
che pareva dipinto da Magritte
e mentre osservavo dall’alto
Cala dell’Oro
e l’abbazia di San Fruttuoso.

La Formula del SONOS
è composta da venticinque lettere
disposte su cinque righe
a formare una scacchiera quadrata.
La Formula del SONOS è un palindromo.
Oltre a leggersi complessivamente nei due sensi,
ognuna delle cinque parole,
disposte in orizzontale e in verticale
si legge nelle due direzioni.
Mi sono ispirato
al quadrato magico di SATOR
(SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS)
con una differenza sostanziale.
Nel quadrato di SATOR,
imperniato sul termine TENET,
la parola AREPO (contrario di OPERA)
rimane misteriosa
nel suo significato.
A mio parere il mistero di AREPO
deriva dal semplice fatto
che non significa nulla.
L’autore si è accontentato
di quello straordinario risultato finale
senza andare oltre.
Invece, nella Formula del SONOS,
tutte le parole componenti
hanno un preciso significato
connesso al dominio dei simboli
creati con metodo Logogenesi.
La Formula del SONOS
rivela la musa ispiratrice,
l’ingegno creatore
in relazione con il pensiero collettivo,
l’unicità del simbolo,
il suono inteso come frequenza
e come presente indicativo
del verbo essere:
il valore dell’Uno.
La formula esprime il potere del Simbolo
di vibrare nella mente e nel cuore
nell’istante sincronico,
qui e ora.
Il cuore della formula
è il termine SONOS
che, nella scacchiera 5×5
si incrocia in orizzontale e in verticale
generando il fulcro visivo.

Nella foto sono visualizzate
alcune lettere disegnate su misura
e realizzate in acciaio
su cubi di legno wengé
prima del posizionamento finale.

Perché Logogenesi,
grazie al risultato che esprime,
sembra ispirata e protetta
da qualcosa di superiore?
Perché Logogenesi
è così riservata e preziosa?
La risposta è semplice.
Perché attraverso il segno unico
specchio di visione e valori d’Impresa,
Logogenesi consente a ogni persona
di unire nell’opera di tutti i giorni
la linea orizzontale della materia,
con la linea verticale dello spirito
In questo modo l’opera,
il mestiere e ogni gesto quotidiano
assumono un aspetto illuminato
grazie al modo in cui
ogni gesto della vita è compiuto.
Questo, nella mia visione,
è un modo di vivere con pienezza,
impegno, integrità e gioia
trascendendo i confini
della nostra limitata esistenza.

Sergio Bianco #Logogenesi

 

2 pensieri riguardo “Formula del SONOS. La vibrazione del Simbolo in 25 lettere”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Mi sono posto una domanda: Potrà l’intelligenza artificiale competere con Sergio Bianco, artigiano del Simbolo? La risposta che oggi ho è: Sì ma solo quando si sarà in grado di creare un algoritmo con l’anima.

  2. Nicola Pisani ha detto:

    Il concetto di Logogenesi come specchio di visione e valori d’Impresa, suggerisce una intrigante prospettiva che unisce materia e spirito. Questa unione trasforma ogni gesto quotidiano in un atto illuminato, fusione di impegno, integrità e gioia. La visione complessiva del testo suggerisce una filosofia artistica che va al di là della creazione stessa, abbracciando un modo di vivere con pienezza e trascendendo i limiti dell’esistenza.

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