Esploratore e imprenditore. Pensiero contemporaneo.
Esploratore del segno e imprenditore.
Pensiero contemporaneo.
L’incastro a coda di rondine,
nell’arte della falegnameria artigiana,
è l’incastro per eccellenza.
Questa simbologia, nella mia visione,
è ideale per rappresentare l’unione
tra la persona che crea il logo
e la persona che,
con l’approvazione assoluta,
lo fa vivere.
L’esploratore dei segni e l’imprenditore
sono entrambi padri e artefici
della creazione del Marchio.
Grazie alla loro intesa
e al loro accordo,
il Logo prende vita ed esiste.
Riprendendo l’articolo di ieri,
come promesso,
ecco la poesia a due voci.
Prima parla l’esploratore
e poi l’imprenditore.
Interessante notare
che, nel confronto tra i due pensieri,
cambino solo alcune parole.
Il Logo. Pensiero contemporaneo.
«Non l’aveva creato lui,
pensò
l’esploratore,
ma era come
se così fosse.
Qualcuno
era stato capace
di prendere quel Segno
e trasformarlo
in Realtà.
Che fortuna, pensò,
incontrare
un uomo d’Impresa
che sa ascoltare».
«Non l’aveva creato lui,
pensò
l’uomo d’Impresa,
ma era come
se così fosse.
Qualcuno
era stato capace
di leggere il suo pensiero
e trasformarlo
in un Segno.
Che fortuna, pensò,
incontrare
un esploratore
che sa leggere e scrivere».
Sergio Bianco #logogenesi
Il logo magico è una formula chimica a due componenti: chi ne concepisce l’essenza e chi la fa vivere nella realtà.