Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Edward De Bono. Sei Cappelli per pensare.

 

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A volte la discussione
è una perdita di tempo.
Questo accade quando ogni persona
difende la propria visione
con rigida caparbietà,
senza considerare
altre possibilità risolutive.

Edward De Bono,
autore del libro “Il pensiero laterale”,
pubblicato nel 1981,
dopo dieci anni,
esce con un’altra pubblicazione
intitolata “Sei cappelli per pensare”.

De Bono immagina sei cappelli
di sei colori diversi.

Il cappello bianco è neutro
e riguarda i dati oggettivi.

Il cappello rosso
rappresenta la sfera emotiva.

Il cappello nero
è il pessimismo.

La  solare positività
è nel cappello giallo.

Il cappello verde,
è il colore della gemma che nasce,
della fioritura creativa
di nuove idee.

Il cappello blu
è il colore del cielo sovrastante
ed è connesso al controllo,
all’organizzazione del pensiero.

Nella tempesta dei cervelli,
il brain-storming,
la persona con visione negativa
tende ad essere criticata
per questa sua caratteristica
che invece , in molti casi,
risulta estremamente utile
per portare sul pianeta terra
i voli pindarici più arditi.

Grazie al Metodo di Edward De Bono,
se tutti indossano, idealmente,
il cappello nero
possono esternare liberamente
timori e intuizioni negative,
riguardo ad un progetto,
senza paura
di essere considerati disfattisti.

Allo stesso modo,
indossando il cappello giallo o rosso,
anche la persona più razionale
dovrà esprimere le osservazioni
maggiormente connesse all’emozione
e all’ottimismo.

Ragionando insieme ad altre persone
e indossando a turno
i sei cappelli mutevoli,
si esplorano angolature diverse
riguardo al motivo della discussione
e si riescono a trovare
le soluzioni migliori.

Questo metodo
è stato applicato con successo
da grandi aziende perchè va oltre
il limite caratteriale di ogni individuo
e produce risultati sorprendenti.

Riguardo a Logogenesi,
prima della presentazione del marchio,
il logo viene testato e valutato
da una serie di persone
che tra loro non si conoscono.

Richiedendo il loro parere,
la loro impressione,
le loro percezioni immediate e sottili,
si ricorre spesso al metodo
dei  sei cappelli colorati
per far passare la luce
attraverso le diverse sfaccettature
del diamante.

Mi piace pensare che questo metodo
funzioni anche nella vita,
nella pioggia, nel sole
e nelle giornate di vento catabatico,
detto comunemente Bora.

Quando soffia la bora
le persone invisibili volano.

Sergio Bianco, #logogenesi

 

 

Un pensiero riguardo “Edward De Bono. Sei Cappelli per pensare.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Ogni cappello, una mentalità diversa. insieme, valutiamo più a fondo.

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