Denigratori di Impresa: veleno quotidiano a basso costo.

In presenza di un cuoco maldestro
che, senza arte, senza conoscenza
e, paradossalmente,
senza cattive intenzioni,
nutre i propri Clienti
con  cibi velenosi,
occorre intervenire con tempestività
per il bene di tutti.

Alcuni Clienti potrebbero obiettare
che il cuoco in questione,
lavora in fretta
e a prezzi molto contenuti.

D’accordo, è economico,
ma quello che ti offre, ogni giorno,
è cibo al veleno,
estratto di pura amanite falloide.

Per chiarezza sarebbe meglio
cambiare la specifica
della sua attività perché
LUI NON È UN CUOCO.
Occorre quindi proteggere il termine “cuoco”
perché la difesa delle parole
è il caposaldo della verità.

La specifica dell’avvelenatore maldestro
dovrebbe essere, ad esempio,
“fautore di scorciatoie di vita”:
una definizione onesta
che salvaguarda la reputazione
dei cuochi e la salute dei Clienti.

Riguardo ai “grafici 005
con licenza di uccidere il Brand”,
accade la stessa cosa.
Il risultato frettoloso che essi producono,
senza arte e senza conoscenza,
NON È UN LOGO
ma un “denigratore di Impresa.”

I Clienti acquistano a basso costo
un “denigratore di Impresa”
che agisce ogni giorno
con la sua dose di veleno.

A questo punto,
chi vuole recuperare la salute dell’Impresa
può raggiungerla in tre fasi:

RISVEGLIO
(ti accorgi dei messaggi negativi
contenuti nel marchio)
PURIFICAZIONE
(decidi di eliminare
i difetti depotenzianti)
RESTYLING
(conferisci l’incarico per il restyling
creato in virtù dei codici della Logogenesi)

Sergio Bianco #logogenesi