Cuccurucucù Pablito. La forza del pensiero collettivo.
Oggi più che mai
è necessario parlare di vittoria
e di vibrazioni positive
per alimentare questa intenzione
e questa possibile realtà.
Scrivo quindi
di argomenti importanti:
l’unione del gruppo,
la vibrazione del sonos,
il pensiero collettivo,
la persuasione di massa,
la realizzazione di quello
che ancora non c’è
nel bene e nel male.
Ai mondiali di calcio del 1982
gli azzurri non partono bene.
L’allenatore Bearzot
capisce la situazione delicata,
isola la squadra
dalla stampa e dai media
e lavora sull’unione del gruppo.
C’è una canzone di Battiato,
Maestro scomparso da poco
ma sempre vivo nella sua opera,
che diventa il tormentone
e anche la sonorità
complice e scherzosa
che stempera la tensione
e unisce i nostri calciatori.
La canzone ha un titolo bizzarro:
Cuccurucucù Paloma.
Gli azzurri la ascoltano
e la cantano in ogni circostanza.
Ebbene,
l’ultima parola che Battiato pronuncia
in questa sua canzone è
“Like a Rolling Stone.”
I Rolling Stones si esibiscono a Torino
l’11 luglio 1982.
Il concerto
viene anticipato al pomeriggio
perché alla sera si gioca la finale
di coppa del mondo
tra Italia e Germania.
Mike Jagger si presenta sul palco
con la maglia di Pablito Rossi
e annuncia:
sarete campioni del mondo,
questa sera l’italia vincerà 3-1.
Poche ore dopo,
al Santiago Bernabeu di Madrid,
inizia la grande sfida.
in tribuna c’è Pertini con la sua pipa,
il presidente più amato dagli italiani.
Milioni di persone davanti agli schermi.
Detto e fatto.
L’Italia batte la Germania 3-1
con reti azzurre di Pablito Rossi,
Tardelli e Altobelli.
La profezia dei Rolling Stones
diventa realtà.
Mi piace pensare
che nell’epico urlo di Tardelli,
un’esultanza fuori dalle righe
per quei tempi,
ci sia l’anima colta di Battiato,
la voce profetica di Mike Jagger
e la convinzione del pubblico
del concerto di Torino
che ha trasformato il futuro
in presente indicativo.
L’articolo finisce qui.
L’unione del gruppo,
la vibrazione del sonos,
vedere quello che non c’è,
la forza del pensiero collettivo.
Così, nel bene e nel male,
funzionano i Simboli.
Un tributo al caso sincronico, alla forza delle vibrazioni positive e alla capacità collettiva di forgiare quello che è già, inevitabilmente, Successo.