Asterix e Obelix. Quando il Naming è un gioco da ragazzi.
La scoperta di Asterix.
L’amico Agostino,
il giorno del mio compleanno,
si presenta con un regalo incartato.
Quel giorno eravamo piccoli,
tutti con i pantaloni corti
e le ginocchia sbucciate e griffate
con le cicatrici degli eroi.
Io, Agostino, Vincenzo e Federico,
eravamo sempre insieme.
Inseparabili.
Apro il regalo:
otto occhi concentrati sullo stesso focus:
è un libro!
Si intitola Asterix il Gallico.
Nessuno, a parte Agostino, lo conosce
perché quel libro
è un’autentica primizia.
È il primo volume di una lunga serie
creata dalla coppia Goscinny e Uderzo.
Il primo è autore dei testi,
il secondo dei disegni.
Agostino è sempre stato
un inventore di giochi strampalati
e un talent scout di futuri successi.
Scoprire, ad esempio,
fin dalla prima striscia,
e introdurre nel nostro giro
l’arte di Silver
con il suo Lupo Alberto,
conferisce la stessa fama
di chi scopre la Germanotta
prima ancora che si chiamasse
Lady Gaga
Così, quel giorno di festa,
iniziamo a leggere insieme
le avventure di Asterix il Gallico.
Siamo nel 50 a.C.
Un villaggio della Gallia,
grazie al coraggio dei suoi abitanti
e alla pozione magica del Druido,
resiste all’invasione romana
di Giulio Cesare.
Iniziamo a leggere insieme
questa avventura
e non la smettiamo più di ridere.
Magari eravamo anche ingenui,
però, che bello essere così…
Ora, con la mia esperienza
del Metodo Logogenesi,
ripensando ai nomi
dei protagonisti di quel libro,
posso dire che trovare il perfetto Naming d’Impresa
non è certo un gioco da ragazzi.
A volte indovinare il Nome giusto
richiede mesi di lavoro.
Eppure sembra che Goscinny e Uderzo,
con la loro fresca spontaneità,
abbiano forgiato i Nomi perfetti
in cinque minuti.
Asterix è l’asterisco,
la piccola stella che contiene
infiniti sviluppi e potenzialità.
Obelix è l’obelisco:
la forma di pietra
che si staglia nel cielo
come un menhir,
la forza imponente e sovrumana.
Quale è il tempo della creazione?
Come disse Pablo Picasso, a volte,
il tempo della creazione,
o il tempo della consulenza perfetta
si concentrano in uno spazio temporale
minimo ed essenziale:
cinque minuti più una vita.
Vero.
Per capire se un Marchio funziona
oppure è depotenziante,
mi occorrono cinque minuti.
Cinque minuti e una vita.
Grazie Agostino, Vincenzo, Federico
per gli anni memorabili trascorsi insieme
giocando a pallone,
inventando giochi, ridendo,
oziando sotto il cielo azzurro
di estati infinite
e raccontando storie
dietro al microfono del ghiacciolo,
la nostra pozione magica
innescata in uno stecco di legno.
Sergio Bianco, #logogenesi,