Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Arcobaleno: somma dei colori e sottrazione della Forza

 

arcobaleno secondo Logogenesi

 

Il fenomeno dell’arcobaleno,
nella sua fugace, reale
ed estemporanea apparizione,
desta sorpresa e meraviglia.

È uno spettacolo incantevole di Natura.

Magari il successo del suo gradimento
dipende dal tempo limitato.
O forse dipende dalla speranza
di una “quiete dopo la tempesta”,
uno spiraglio di luminoso ORO
che si apre in un cielo di piombo.

Passando dal reale al viruale,
tempo e movimento
si cristallizzano nelle immagine statiche,
nei disegni e nelle fotografie
che, dal mio punto di vista,
privano l’arcobaleno della sua magia.

Le rappresentazioni
pittoriche e ornamentali
inerenti ad alcune dottrine
o filosofie orientali
sono spesso arricchite
dai colori dell’arcobaleno
che pervadono la rappresentazione stessa.

Nella mia personale visione
ritengo che la semplicità del bianco
e del colore unico
sia la soluzione cromatica
che le rappresenterebbe
con maggiore coerenza.

Nel suo mirabile libro
“Scrivere con la luce”
Vittorio Storaro mostra come,
nella sua opera cinematografica
di direttore della fotografia,
vi sia sempre un colore prevalente
modulato ad arte
a creare una dominante
che varia di scena in scena,
al fine di generare
la giusta e coerente atmosfera.
Non ci sono mescolanze
che generano debolezza e confusione.

I colori appaiono plasmati
a seconda delle circostanze,
in una tonalità emozionale unica

Il metodo Logogenesi,
forgia marchi
nella perfezione, nella riproducibilità
e nella chiarezza del bianco e nero.
In seguito Logogenesi declina il marchio
nel colore istituzionale prescelto
che solitamente è unico,
oppure abbinato ad un secondo colore.
Oltre i due colori è meglio non andare,
(salvo motivate eccezioni)
al fine di conservare
la massima forza espressiva del segno.

Concludo citando alla lettera,
con rispetto e gratitudine,
l’introduzione del libro di Storaro
che ho acquistato a Locarno
in occasione della sua mostra.
Leggere il suo libro
è come parlare con Lui,
con la certezza di trovare
la sua piena e lucida disponibilità,
le parole esatte
che lui voleva esprimere
abbinate alle immagini
che Lui voleva che apparissero.
Acquistare il suo libro
è il minimo gesto di rispetto e stima
per approfondire
la conoscenza della sua arte.

“Se è vero che
il NERO è il colore del Concepimento,
il ROSSO è il colore della Nascita,
l’ARANCIO è il colore della Crescita,
il GIALLO è il colore della Coscienza,
il GRIGIO è il colore dell’Attesa,
l’AZZURRO è il colore dell’Acutezza,
l’INDACO è il colore della Consapevolezza,
il VIOLETTO è il colore della Maturità,

se tutto questo è vero, la loro somma,
il BIANCO è il colore della VITA.

La scoperta della Consapevolezza.”

(Vittorio Storaro, Scrivere con la luce.)

 

Forse domani parleremo ancora dell’arcobaleno.
Dipende dal tempo, dalle circostanze,
dalla pentola magica da cui ha origine,
e dalla dispersione
e rifrazione della luce solare
contro le pareti sottili delle gocce d’acqua.

Sergio Bianco

 

 

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