L’amore si fa. Simbologia dell’uovo dipinto di rosso.
Un giorno un fiorista,
avendo tra le mani un fiore da vendere,
pensò che la perfezione e la bellezza
della natura non fossero sufficienti.
Decise così di incartare il fiore
in un rifascio lucido plasticoso,
adornato con un fiocco sintetico colorato.
Il fiorista poi aggiunse
la patacca adesiva del suo negozio
e il capolavoro si compì.
Un pasticcere, esperto di marketing,
applicò gli stessi principi
alle confezioni delle uova di Pasqua
e il fenomeno luccicante,
finto e plasticoso si diffuse
nelle vetrine di tutto il mondo.
L’uovo, secondo antiche culture,
è simbolo di nascita, di fertilità
e rappresenta il ritorno perpetuo alla vita.
Al tempo degli antichi Romani
era tradizione seppellire
un uovo dipinto di rosso
nei campi coltivati
per favorire e propiziare
un abbondante raccolto.
Il Cristianesimo si è impossessato
di questo rito pagano
adattandolo alle proprie necessità.
Pasqua si celebra
tra il 25 marzo e il 25 aprile
nella prima domenica dopo la luna piena,
dopo l’equinozio di Primavera.
Il giorno di Pasqua,
secondo la tradizione contadina,
rappresenta quindi il passaggio
da una fase di riposo dei campi
alla semina generatrice di nuova vita.
Pasqua è quindi il passaggio
dalle tenebre alla luce,
dalla morte alla vita.
È questo il significato profondo
presente nel gesto semplice
di regalare un uovo.
Magari un uovo decorato
con le nostre stesse mani
in armonia con i nostri limiti,
le nostre capacità,
il nostro tempo imparziale
e il nostro amore.
Dice Jovanotti, nella Terra degli uomini:
“dove suona la musica
e il futuro si srotola
e l’amore si fa”.
Non dice “si compra”,
Jova dice “si fa”.
Perciò, se avete la fortuna
di essere minimamente bambini,
se avete la fortuna
di essere vicino a dei bambini,
se avete la fortuna
di avere un terreno
o anche solo un piccolo vaso,
insieme
dipingete un uovo di rosso
e seppellitelo nella terra.
Il futuro sarà ricco
di prosperità e benessere.
Spegnete lo schermo piatto.
L’amore si fa.
