Il quinto cerchio è invisibile. Costruzione del Simbolo.
Cosa avviene nella fucina
in cui si forgiano le creazioni Logogenesi?
Come si armonizzano insieme
i dodici codici?
È vero che esiste una pentola di rame
che li fonde in equilibrata armonia?
È vero che,
quando il marchio è perfetto,
dalla pentola di rame parte l’arcobaleno?
Molte cose sono segrete
e restano sospese sopra Cala dell’Oro.
Altre sono contenute nel libro Logogenesi
Questo libro è disponibile.
Che Fortuna vero?
Parlando di buona sorte,
oggi vorrei spiegare nel dettaglio
la costruzione del Simbolo Coccidoro
e la sua relazione con la sezione aurea
per mostrare come l’estetica
sia strettamente connessa
ai numeri matematici.
Il Simbolo COCCIDORO
è costituito da sei cerchi
che crescono progressivamente
nel rapporto 1,618
numero che determina la divina proporzione.
Il cerchio numero 1 è il cerchio di partenza
che cresce nel rapporto 1,618
a creare il secondo cerchio.
Il secondo cerchio
cresce nel rapporto 1,618
a creare il terzo cerchio.
Il terzo cerchio
cresce nel rapporto 1,618
a creare il quarto cerchio
che disegna la testa,
il morso della tentazione.
Il quarto cerchio
cresce nel rapporto 1,618
a creare il quinto cerchio invisibile.
Il quinto cerchio invisibile
cresce nel rapporto 1,618
a creare il sesto e ultimo cerchio,
il corpo aureo della coccinella.
Ennesima dimostrazione
che l’invisibile crea la realtà
così come affermavano i latini:
VISIBILIA EX INVISIBILIBUS.
Tre punti allineati in orizzontale
e gli stessi tre punti ruotati in verticale,
visualizzati nello schema,
disegnano l’ideale croce
che unisce divino e terreno,
materia e spirito.
La coccinella è inclinata a 45 °
orientata verso destra, direzione del futuro
e verso l’alto, direzione della prosperità.
La Fortuna è dei Buoni.
Buona Fortuna.
Cerchi e Lei ti trova.
Sergio Bianco #logogenesi