L’ultimo codice della logogenesi è il racconto.
L’ultimo codice della Logogenesi
è il racconto.
Il racconto
è l’espressione virtuosa del logo
e la sua capacità di diffondersi
attraverso la narrazione.
La motivazione del marchio,
suddivisa in estratti letterari,
appare negli aspetti della comunicazione
evocando in modo diretto o sottile
visioni e valori d’Impresa.
Quando penso al racconto
mi vengono in mente
le “Favole al telefono”di Gianni Rodari.
L’incipit è memorabile,
infatti cerco di ripeterlo a memoria
con parole mie:
“Il ragionier Bianchi di Varese
era un rappresentante di commercio
sempre in viaggio per l’Italia.
Domenica tornava a casa e,
prima di ripartire,
sua figlia gli diceva:
“Mi raccomando, papà, ogni sera una favola.”
Così ogni sera, alle nove in punto,
ovunque si trovasse,
il Ragionier Bianchi chiamava casa
e raccontava una storia alla sua bambina.
Favole brevi, perchè il ragioniere
pagava il telefono di tasca sua.
Solo qualche volta,
se aveva concluso buoni affari,
poteva permettersi
una favola un pò più lunga.
Quando il Ragionier Bianchi
chiamava Varese,
le signorine del centralino
sospendevano tutte le telefonate
e stavano lì,
con l’attenzione dei bambini
e il fiato sospeso
ad ascoltare le sue storie.”
Le favole di Rodari
sono punti di colore
su un disco di bachelite nero.
Mi piace pensare che il racconto,
dalle leggende degli eroi
alle storie della tradizione contadina,
dalle favole dei bambini
allo storytelling,
abbia il potere
di tenere col fiato sospeso,
emozionare, creare attenzione
e soprattutto innescare
potenti passaparola
sia digitali sia nella vita reale.
Da bocca a orecchio e poi nell’aria.
Il passaparola
alla conquista dello spazio.
Sergio Bianco #logogenesi
Capacità di generare emozioni attraverso segno e parola: Logogenesi.
Andiamo avanti.