1881. Anno palindromo che genera la luce.
Mi piace pensare che il palindromo
sia un ippodromo
in cui due cavalli,
uno bianco e uno nero,
galoppano in senso opposto.
Quando si incrociano,
quando zoccoli e polvere,
sudore e suono
diventano la stessa cosa,
quello è il momento in cui te ne accorgi:
il momento in cui
sveli a te stesso il segreto.
Segreto facile per Anna.
Meno immediato per ingegni.
Semplice per 1881.
Il Numero 1881,
nella visione del metodo Logogenesi,
è una linea verticale,
seguita da quattro cerchi
disposti a quadrato
e da un’altra linea verticale di chiusura.
Una clessidra doppia
che scandisce tempi paralleli
non necessariamente uguali.
La seconda clessidra
non obbedisce alle leggi imposte,
obbedisce piuttosto
alla forza della non gravità.
Nel 1881, a Parigi,
Edison presenta la lampadina elettrica
davanti a un pubblico meravigliato.
Nel 1881 Collodi pubblica Pinocchio,
la storia romanzata dell’uomo burattino
che si libera dai fili
e diventa persona vera.
Il passaggio conoscitivo e alchemico
dal piombo all’oro.
Nel 1881, e precisamente il 25 ottobre,
tra il mare e gli ulivi
delle colline di Malaga,
viene alla luce Pablo Picasso.
Egli nasce, nella mia visione,
per dipingere essenzialmente un quadro:
Guernica.
In quella tela non smisurata
ma perfettamente misurata nella sua grandezza,
in quell’unione di non colore
tra bianco e nero
si uniscono cavalli imbizzarriti
spade spezzate e tori
le lampadine elettriche esplodono,
i burattini bombardano la città civile
e l’uomo cerca disperatamente
la non gravità,
la parte divina che porta alla luce.
Luce che appare,
dipinta da Picasso,
sotto la forma di un unico,
fragile e miracoloso fiore.
Sergio Bianco #logogenesi
Nel 1881 nasce anche uno dei più autentici patrioti italiani, Vincenzo Peruggia, che riportò per un breve periodo di tempo la Gioconda a casa rubandola ai francesi