Dexpo 2051. Padiglioni di vetro per ascoltare rose.
Dexpo 2051.
Mi piace pensare
che non ci sarà luogo esatto
della manifestazione.
Sarà in nessun luogo e ovunque.
Qui e ora.
Tutto si manifesterà alle persone
in grado di essere felici
nell’equilibrio instabile
e nella bellezza.
In loro, custodi dell’angelo,
nascerà il terzo orecchio:
un padiglione di vetro,
che abbraccia il micro e il macrocosmo.
Sarà come la porta contadina
della serra
in cui i protagonisti del film
“La vita è bella”
concepiscono il frutto del loro Amore:
una dissolvenza
che unisce in un attimo
il prima e il poi.
Nell’arte di ascoltare,
al centro dell’orecchio,
al centro del padiglione di vetro,
come al centro del vortice del ciclone,
c’è il Silenzio.
Sergio Bianco #logogenesi
Il tuo articolo fa riflettere sulla natura umana e sulla bellezza dell’equilibrio instabile e trasmette una visione poetica di come può manifestarsi il futuro.