20 centesimi verso il passato. Il futuro è dall’altra parte.
Nella simbologia,
la direzione del passato è verso sinistra.
La direzione del futuro è verso destra.
Non l’ho inventato io.
Nell’antico Egitto,
quando il Faraone raccontava,
attraverso i geroglifici,
le Imprese e le opere da Lui compiute,
era raffigurato
con il piede sinistro in avanti (il passato).
Diversamente, quando il Faraone
raccontava i suoi programmi futuri,
era rappresentato
con il piede destro in avanti, (il futuro).
L’auto che procede in velocità
sarà direzionata verso destra.
Il vettore che sta tornando a casa
sarà direzionato verso sinistra.
Studi neuroscientifici
dimostrano che, quando ricordiamo,
i nostri occhi sono rivolti a sinistra
poichè andiamo a recuperare immagini
che nel cervello sono immagazzinate proprio lì,
nella sfera del passato.
Diversamente,
quando elaboriamo immagini di fantasia
andiamo a crearle a destra, nel futuro,
nella sfera di quello che ancora non esiste.
L’immagine dell’articolo di oggi
è una moneta de venti centesimi
che ho fotografato,
appoggiata sul biglietto
della mostra “FUTURISMO”
che ho visitato a Pisa alcuni anni fa.
La moneta da 20 centesimi
rappresenta l’opera del futurista Boccioni
“Forme uniche di continuità nello spazio”.
La scultura di Boccioni,
fusione in bronzo del 1931,
è esposta a Milano, al Museo del Novecento.
La scultura, per sua natura,
si può osservare a 360 gradi
e, nel nostro caso, nelle due direzioni:
verso sinistra o verso destra.
È un paradosso che,
nella moneta da venti centesimi,
la scultura di Boccioni
sia diretta verso sinistra, ovvero verso il passato.
È quindi un futuro cha va dalla parte sbagliata.
Studiosi e critici d’arte
non hanno mai rilevato questa contraddizione
che infrange il principio base
della direzione vettoriale.
A meno che, il disegnatore della moneta
volesse diffondere,
in modo spicciolo e nelle tasche popolari,
il suo personale
e segreto messaggio:
il futuro è nelle radici,
nella conoscenza del passato
per generare nuovi frutti.
Per questo motivo mi piace pensare
che il Metodo Logogenesi
con i suoi dodici codici,
debba essere diffuso nelle università
e, prima ancora, negli asili
in modo che diventi materia di studio
per chi progetta e soprattutto per chi approva.
…anche la cometa va a destra.
L’Adorazione dei Magi, Cappella degli Scrovegni, Giotto 1305.
Grazie Alessandro. Apprezzo il tuo commento che apre una finestra contemporanea sulle conoscenze del passato.