Sponda destra o sponda sinistra. Futuro o passato?
La sponda destra o sinistra del fiume
si determina rispettando il fluire dell’acqua
dalla sorgente al mare.
Sedersi lungo la riva del fiume
ha valore simbolico.
C’è fissità e movimento
nel contrasto tra lo stato liquido
e lo stato materico,
tra la dinamica dei flussi
e la fermezza.
La direzione dell’acqua è unica,
vorticosa, rapida, pacifica, inesorabile,
senza ritorno.
Il corso del fiume, con le sue anse,
allunga mediamente di 3,14 volte diviso 2
l’ipotetico percorso lineare tra sorgente e foce.
3,14 corrisponde al pi greco.
Il fiume, quindi, fa comprendere
che ogni divagazione, inconveniente o ritardo
che si manifesta nel corso della vita
ha senso e fa parte di un disegno più vasto.
In quale sponda ti vuoi fermare?
Riva destra:
il fiume scorre verso il futuro.
Riva sinistra: il fiume scorre verso il passato.
In conclusione
in fase di riflessione, di meditazione,
di contemplazione o di ricordo,
scelgo la sponda di sinistra.
Diversamente,
in fase di progettazione,
di programmi futuri
di strategie visionare immaginate,
scelgo la sponda di destra.
Per l’esploratore,
sedersi sulla riva destra o sinistra del fiume,
cambia la percezione del circostante.
E per una casa?
E per una città cosa cambia?
Il ponte Gobbo,
detto anche Ponte del Diavolo,
attraversa la Trebbia, a Bobbio,
col suo andamento sinuoso
che infrange e va oltre
la regola d’arte.
Alcuni studiosi affermano
che il ponte dipinto da Leonardo,
sullo sfondo della Gioconda,
sia proprio il Ponte del Diavolo.
Dove si trova Bobbio rispetto al fiume?
Nel passato o nel futuro?
Dove si trova l’opera di Leonardo?
Nel passato o nel futuro?
Il ponte, con le sue undici volte,
unisce idealmente
la riva del passato e del futuro.
Il visitatore lo traguarda
e si immerge.
Undici volte nello stesso fiume.