Modigliani. Cardine visivo e inclinazione dello sguardo.
Appunti di viaggio.
2 dicembre 2019.
Sullo sfondo di tre pareti azzurre
come il cielo di fine novembre,
al Museo della Città di Livorno
sono esposti nove dipinti di Modigliani.
È questo il focus della Mostra.
Nel particolare di uno di questi quadri
(Bambina in abito azzurro, 1918)
l’inclinazione del volto e dello sguardo
cerca e attrae magneticamente
l’accondiscendenza di chi osserva.
Inclinare la testa
o inclinare il segno grafico
espresso con metodo Logogenesi,
è il gesto simbolico
di chi chiede, con gentilezza,
la dovuta Attenzione.
Nell’opera di Modigliani,
le forme ovali e asimmetriche dei volti,
equilibrate e armoniche,
si allineano e si accordano
nella verticale del naso
che appare come un cardine invisibile.
È il naso, quindi,
più che l’evidenza dei colli allungati
il fulcro dell’attrazione.
Il naso è la crena centrale di un libro aperto
privo di titoli evidenti
ma foglio silente, di essenziali parole
espresse in corpo 8.
Gli occhi,
chiusi e disiridati in altri ritratti,
nel primo piano visualizzato
sono aperti in modo incantato.
Aperti e sfalsati rispetto all’asse.
I tratti sono leggeri e sottili.
La bocca minuta della bambina
si allinea alla verticale del naso
in una posa che induce al silenzio.
Come semplice osservatore,
cerco le connessioni
con il dominio dei Simboli.
La stella visualizzata,
creata con Metodo Logogenesi,
è composta da numeri uno.
Il numero superiore
mantiene la fermezza dell’asse verticale.
Come nel volto dipinto da Modigliani,
l’inclinazione
cerca e attrae magneticamente
l’accondiscendenza di chi osserva
equilibrando autorevolezza ed empatia.
A chi appartiene questo Simbolo?
Quando sarà svelato?
Lo scoprirete.
Al momento il Simbolo è celato
dietro a un cielo azzurro.
Sergio Bianco #logogenesi