Logogenesi. Il Nome della nave si può e si deve cambiare.
Esiste una superstizione
secondo la quale
il Nome della Nave non si cambia.
Accetto questo assioma di immutabilità
solo nel caso in cui il Nome
sia stato conferito da Merlino,
il Mago che ha inventato la tavola rotonda,
simbolo rivoluzionario
di incommensurabile potenza.
Diversamente,
il Nome della nave o dell’astronave,
si può e si deve cambiare
se è stato improvvisato senza cura,
senza una motivazione vera,
da una persona senza conoscenza
o con opposta affinità di spirito
rispetto al Timoniere attuale.
Il Nome o il logo depotenziante della nave
si cambia con un rito di purificazione ben preciso
che non rinnega il passato
ma lo integra e lo fa evolvere
compenetrandolo
nel Nome e nel Segno nuovo,
forgiati su misura,
specchio di visione e valori d’Impresa.
Il cambio del Nome depotenziante
è come il passaggio alchemico
dal piombo all’oro.
Nella ritrovata integrità e lucentezza
c’è forse qualcuno
che rimpiange il piombo?
Il Nome della Nave o dell’Astronave,
si cambia per l’affermazione
della nuova identità di bordo
creata con Metodo Logogenesi.
La Nave è un’isola,
Oltre le 12 miglia marine,
la nave è il Regno,
lo stato libero dell’essere
che galleggia fluido
tra i due mantelli celesti.
Il Marchio,
creato in virtù
dei dodici codici della Logogenesi,
applicato in modo coordinato alla Nave
è un formidabile ancoraggio
con le forze dell’universo
presenti nel micro e nel macrocosmo.
Forze presenti nel cuore
e nella mente di ogni essere
della terra e del mare.
Sergio Bianco #logogenesi.